Ha funzionato l’alleanza tra Partito democratico e Movimento 5 Stelle alle amministrative di Caivano, comune della provincia di Napoli al confine con la provincia di Caserta. Enzo Falco, sostenuto da Pd e M5S ma anche da Articolo Uno-Europa Verde, Italia Viva, Noi Campani (movimento di Clemente Mastella), Orgoglio Campano e Democratici Riformisti, viaggia al 52% dei voti quando mancano ormai i dati di appena 5 sezioni elettorali e si appresta quindi a festeggiare la sua elezione al primo turno, schivando così il ballottaggio.
Si ferma al 31% Antonio Angelino, sostenuto da Udc e tre liste civiche, mentre Salvatore Ponticelli, candidato di Forza Italia e Fratelli d’Italia, supera di poco il 15%. Caivano è uno dei tre comuni della Campania dove Pd e M5S hanno individuato un candidato unitario per le amministrative, insieme a Giugliano, con i suoi oltre 120mila abitanti il comune non capoluogo di provincia più popoloso d’Italia, e Pomigliano d’Arco, città natale del ministro degli Esteri Luigi Di Maio. In entrambi i casi i candidati di Pd e M5S dovrebbero andare al ballottaggio.