Nissan, Toro: “In Ariya il nostro Dna per una mobilità intelligente” 

 "Nel nuovo crossover 100% elettrico Ariya ritroviamo il DNA di Nissan, che con Qashqai e Juke ha creato questo segmento e dall'altra è leader nell'elettrico con la Leaf, che in questi giorni ha superato le 500 mila unità vendute". Lo sottolinea...

 “Nel nuovo crossover 100% elettrico Ariya ritroviamo il DNA di Nissan, che con Qashqai e Juke ha creato questo segmento e dall’altra è leader nell’elettrico con la Leaf, che in questi giorni ha superato le 500 mila unità vendute”. Lo sottolinea all’Adnkronos il nuovo amministratore delegato di Nissan Italia Marco Toro, in occasione del reveal nel nostro paese – primo al mondo – dell’Ariya, modello avanzato di vettura a zero emissioni che, aggiunge, “non solo rappresenta al meglio quello che sappiamo fare ma anche quelle che sono le basi della Nissan Intelligent Mobility”. 

“In Nissan abbiamo sempre definito questa mobilità attraverso tre pilastri: potenza intelligente, conduzione intelligente e integrazione intelligente”.”La potenza ‘intelligente’ – ricorda – è quella elettrica che in Ariya conta su due batterie e un’autonomia vicina ai 500 chilometri km, sufficienti a superare le soglie ‘psicologiche’ ” dei clienti tradizionali e “ormai vicina all’autonomia delle auto con motori a combustione. 

“C’è poi la conduzione intelligente” che si esprime in Ariya attraverso una conferma “del dna Nissan in materia di trazione integrale, cui si aggiunge anche la guida autonoma, che significa ‘più sicurezza’ visto che oggi l’80% degli incidenti sono legati a ragioni umane. Senza dimenticare che un’auto come l’Aria può consentire al cliente di guidare senza mani, di cambiare corsia e di parcheggiare in maniera autonoma: vantaggi che danno al cliente più sicurezza e più confort”. 

Infine quanto “all’integrazione intelligente la connettività dell’Ariya non è solo quella con il cellulare ma la connettività che ti permette – mentre si sta guidando – di accendere il riscaldamento di casa oppure dall’abitazione di far partire la ricarica della batteria dell’auto”. 

Forte di un grande interesse già raccolto online, le prevendite del nuovo crossover – ricorda Toro – “si apriranno a inizio 2021, mentre le prime consegne sono stimate verso la fine del prossimo anno”. Un veicolo avanzatissimo “costruito in Giappone e pensato per mercati avanzati appunto come quello nipponico e quello europeo” più sensibili di altri alle prospettive aperte dalla mobilità elettrica. 

Contraddistinto da un design innovativo di esterni e interni, l’Ariya offre anche una tecnologia e-4ORCE per la gestione ottimale della trazione e avanzati sistemi di guida autonoma e connettività. Sul mercato europeo saranno disponibili cinque versioni, con batterie da 63kWh e 87 kWh, e a due o quattro ruote motrici: l’autonomia – stimata – su percorrenze medie va da 340 km a 500 km con una versione particolarmente performante in grado di scattare da 0 a 100 in appena 5,1 secondi. 

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