Per il secondo giorno consecutivo in Gran Bretagna sono stati superati i 7mila nuovi casi di coronavirus. I nuovi contagi accertati nelle ultime 24 ore sono 7.108 (ieri erano stati 7.143, nuovo record), portando il totale dall’inizio della pandemia a 453.264 casi. I nuovi decessi registrati dalle autorità sanitarie sono stati 71, lo stesso numero delle precedenti 24 ore, per un totale di 42.143 vittime accertate.
Per il Regno Unito è un “momento critico”, ha spiegato il premier Boris Johnson nel corso di una conferenza stampa dove non ha nascosto le difficoltà che il Paese sta incontrando di fronte alla nuova ondata di coronavirus. L’aumento dei contagi, ha detto Johnson, è il motivo per cui si sono rese necessarie nuove misure restrittive. “So che alcuni pensano che dovremmo lasciar perdere e lasciare che il virus faccia il suo corso, nonostante l’enorme perdita di vite umane che questo potrebbe comportare”, ha detto il premier. “Devo dire che sono profondamente in disaccordo. Non credo che questo sia ciò che vogliono i britannici”, ha aggiunto. Johnson ha detto di non volere “tornare a un lockdown nazionale” e ha invitato i cittadini a “seguire le linee guida e deprimere il virus”.