Il Consiglio dei ministri, a quanto si apprende, ha dato il via libera al decreto su sicurezza e immigrazione.
“Approvato ora in Consiglio dei Ministri il decreto immigrazione. I decreti propaganda/Salvini non ci sono più. Vogliamo un’Italia più umana e sicura. Un’Europa più protagonista”. Lo scrive il segretario Pd, Nicola Zingaretti, su Twitter.
“Stasera abbiamo messo fine all’inciviltà dei Decreti in-sicurezza di Matteo Salvini ripristinando condizioni di civiltà giuridica e giustizia sociale. Chiudiamo una pagina buia che aveva rigettato nell’ombra e nell’invisibilità migliaia di uomini e donne trasformati da una norma sbagliata e malvagia in clandestini e privati, insieme all’identità, di quegli strumenti di integrazione e inclusione propri di un paese civile capace di discernere e di costruire percorsi efficienti ed efficaci di legalità e integrazione a tutto vantaggio della sicurezza dei cittadini”, sottolinea la ministra Iv, Teresa Bellanova.
“Abbiamo mantenuto l’impegno preso subito dopo la nascita di questo Governo”, prosegue la ministra Bellanova, “e tenuto fede a principi per noi assolutamente fondanti. Reintrodurre la protezione umanitaria, ripristinare il sistema di accoglienza diffusa, rendere più semplici le procedure per accedere alla cittadinanza, riaffermare i principi su cui si fonda il Codice di navigazione”.
“Elementi -prosegue Bellanova- su cui aveva richiamato la nostra attenzione, con la giusta accortezza e competenza, anche il Presidente Mattarella. Oggi quel vulnus, ripeto giuridico e sociale, viene sanato e soprattutto ritorniamo ad affermare che chi arriva nel nostro Paese scappando da guerre, miseria, catastrofi climatiche, non è un nostro nemico e non è un nemico dell’Europa. Con cui, forti di questo principio, dovrà proseguire il confronto serrato per una politica comune europea all’altezza della sfida che le migrazioni impongono. Perché solo un’Europa capace di affrontare e gestire insieme questo tema, è un’Europa più sicura per tutte le persone che la animano”.
“Il governo ha varato misure di contrasto nei confronti di violenti aumentando le possibilità di intervento da parte degli organi di pubblica sicurezza, mediante una sorta di Daspo esteso anche a luoghi diversi da quelli delle manifestazioni sportive, affinché in ogni luogo sia garantita la convivenza civile e pacifica”. ha annunciato ancora Bellanova..
“I decreti insicurezza di Salvini vanno in soffitta. Il Pd ripristina la civiltà e lo stato di diritto. Si cancella una vergogna e si riorganizza l’accoglienza per promuovere l’integrazione e garantire la sicurezza per tutti”. Lo scrive su twitter il vicesegretario Pd, Andrea Orlando.
“Siamo fieri del lavoro che abbiamo svolto nella fase di scrittura delle modifiche ai decreti sicurezza”. Lo dichiarano all’Adnkronos il presidente della Commissione Affari Costituzionali alla Camera, Giuseppe Brescia, e la capogruppo del M5S nella I Commissione, Vittoria Baldino.
Nuovo dl immigrazione, ci sono norme ‘Willy’.
Nuovo reato, da 1 a 4 anni a chi dà cellulare a detenuto
Norme anti-risse – Nelle cosiddette norme ‘anti risse’, introdotte nel dl sicurezza si inaspriscono le pene per i soggetti coinvolti nell’alterco, prevedendo che, qualora qualcuno resti ucciso o riporti lesioni personali, il solo fatto di aver preso parte alla rissa sia punibile con la reclusione da sei mesi a sei anni.