Sospensione della serie A? ”In questo momento no”. Così il ministro dello Sport e delle Politiche giovanili Vincenzo Spadafora ospite di Fabio Fazio a ‘Che tempo che fa’. “La serie A si è data un protocollo che non ha funzionato come doveva perché non è stato rispettato. A livello internazionale si sono create delle bolle, dove le squadre di calcio o di altre discipline si sono rinchiuse per tutelarsi. Le nostre bolle sono state fatte con metodi discutibili”, ha spiegato.
”Noi come governo dobbiamo fare autocritica: pur sapendo che ci sarebbe stata un seconda ondata dovevamo immaginare misure con effetti diversi. Questo non è avvenuto. Le misure che avevamo pensato durante l’estate non hanno prodotto gli effetti che ci aspettavamo. E’ un dato”, ha detto poi Spadafora aggiungendo: ”Quando parlo di errori e scelte discutibili fatte durante l’estate mi riferisco anche alle discoteche”.
”Domani – ha detto ancora Spadafora – approviamo un decreto in Consiglio dei ministri. Ci saranno due cose fondamentali: i contributi ai lavoratori sportivi e un fondo perduto perché molti non hanno più i soldi neanche per pagare gli affitti e le utenze”, ha affermato poi Spadafora, annunciando la riunione di domani del Cdm per il cosiddetto decreto ristori. ”La cassa integrazione purtroppo non esiste per i lavoratori sportivi perché hanno dei contratti totalmente atipici”, ha spiegato.