di Ileana Sciarra“Il momento è drammatico, la gente spaventata e preoccupata per il futuro, le misure generano rabbia e tensioni sociali. E’ giusto che i membri del governo si concentrino sulla pandemia, se saremo costretti a rinviare gli Stati generali del M5S non mi metterò certo a far drammi, anzi: sono assolutamente d’accordo. Prima il paese”. E’ il ragionamento che Alessandro Di Battista ha portato avanti in queste ore con diversi parlamentari 5 Stelle, riportato all’Adnkronos da alcuni eletti che lo hanno sentito telefonicamente. Deputati e senatori che raccontano di un Di Battista particolarmente preoccupato per i piccoli esercizi commerciali, la classe media e il mondo sportivo.
“Ci sono drammi e difficoltà dei cittadini enormi, molto peggio di quel che possiamo immaginare. Perché c’è chi protesta ma c’è anche chi si ammazza in silenzio”, le parole dell’ex deputato, che al riguardo avrebbe riportato l’attenzione su due temi cari al M5S, una proposta di Cristian Romaniello depositato in Parlamento sulla prevenzione del suicidio, e il tema dell’usura, “che rischiano purtroppo di essere attuali più che mai”. Per Di Battista, dunque, “chi ha incarichi pubblici non dovrebbe in questo momento neppure avere un minuto di distrazione mentale dovuta a questioni interne. Io la vedo così”, ha spiegato anche in alcune chat circolate nel Movimento.