di Alisa Toaff
“Siamo una ventina di persona dentro a un ristorante in via San Francesco d’Assisi a Fano e stiamo mangiando tranquillamente ma fuori è pieno di carabinieri. Forse hanno fame anche loro”. Così Vittorio Sgarbi stasera all’Adnkronos spiegando che il ristorante è “chiuso” e che non intendono andarsene. “Ho trovato un ristoratore che ha messo a disposizione il suo locale perché privato della sua libertà -racconta- sono qui con il mio amico, il produttore Giulio Borgognoni e altri per fondare un nuovo partito politico che chiameremo ‘virus'”. Sul motivo della ‘tavolata’ il critico d’arte spiega: “Vogliamo mandare un messaggio a chi ci ha privato della nostra libertà: che siamo la resistenza contro una dittatura fascista. Dopo andremo a San Marino dove potremo vedere in tempo reale che lì si può mangiare tranquillamente’’.