Borsa: Milano in positivo, trimestrale spinge Ferragamo e Terna 

L’effetto vaccini continua a spingere al rialzo le borse europee. Segno più per Piazza Affari che, come del resto anche gli altri listini europei, ha continuato a beneficiare dell’ottimismo innescato dall’annuncio sul vaccino fatto dalla statunitense Pfizer. “La sola prospettiva di...

L’effetto vaccini continua a spingere al rialzo le borse europee. Segno più per Piazza Affari che, come del resto anche gli altri listini europei, ha continuato a beneficiare dell’ottimismo innescato dall’annuncio sul vaccino fatto dalla statunitense Pfizer. “La sola prospettiva di aver scoperto un vaccino efficace potrebbe aiutare a sbloccare immediatamente le decisioni di investimento e di consumo prima ancora che sia disponibile sul mercato, il che è molto incoraggiante”, ha commentato Sylvain Broyer, Chief Economist EMEA di S&P. 

Grazie ad un rialzo dello 0,68%, il nostro Ftse Mib ha terminato di poco sotto i 21 mila punti a 20.993,02 punti. Sul paniere delle blue chip, -1,19% di Telecom Italia dopo la diffusione di una trimestrale che ha evidenziato un giro d’affari maggiore delle stime, un indebitamento in contrazione e la conferma delle stime sull’esercizio in corso. 

I risultati trimestrali hanno invece permesso a Ferragamo di segnare un +4,38%, a Mediaset di terminare la seduta con un +5,3% ed a Diasorin, particolarmente bersagliata dalle vendite dopo la notizia del vaccino, di chiudere con un +3,85%. Bene dopo la pubblicazione dei conti anche Terna (+2,62%), che nei nove mesi al 30 settembre ha segnato ricavi per 1,78 miliardi, +6,9%, ed un utile di 569,1 milioni, +3%. 

Prese di beneficio su Leonardo (-1,18%), dopo il balzo registrato ieri in scia dei rumor su una possibile quotazione di Leonardo DRS, e -3,13% per Atlantia in scia della notizia degli arresti domiciliari e di tre misure interdittive per ex dirigenti della società e per attuali manager di Aspi. 

Deboli le banche con il -1,86% di Banco BPM, il -1,05% di Intesa Sanpaolo ed il -0,52% di UniCredit. 

Nel giorno del nuovo minimo storico nell’asta di Bot, lo spread Italia-Germania sulla scadenza decennale si è confermato a 121 punti base. Questa mattina il Ministero di via XX Settembre ha collocato 5,5 miliardi di titoli zero coupon con scadenza 12 mesi al -0,478%, rispetto al precedente minimo del -0,436% messo a segno il mese scorso. Nel terzo giorno di collocamento, il Btp Futura 2 ha registrato richieste per poco meno di 1 miliardo di euro portando il totale a 4,9 miliardi. (in collaborazione con money.it)  

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