“Se non fai un condono in tempo di guerra, non lo fai più: edilizio, fiscale, tombale, serve fare emergere quello che è nascosto, fatti salvi gli illeciti penali”. Lo ha detto Matteo Salvini, parlando a Porta a Porta, in onda stasera. “So che qualcuno dice che non moralmente giusto”.”In tempo di guerra – dice Salvini – per l’Italia occorre mettere in campo tutto quello che c’è”.
CONTE – “Sedermi al tavolo con Conte? Io non chiedo altro, è da giugno che dice ‘ci vediamo a palazzo Chigi”. “Domani – assicura – se serve ci andiamo a sedere a Palazzo Chigi”. “Se dice di ragionare sui decreti ristori, sulla legge di bilancio, domani ci vado”, sottolinea ancora il leader della Lega.
BERTOLASO – “A me piace molto Bertolaso come figura, in questi mesi ha dimostrato di essere uomo del fare” ha detto, rispondendo a una domanda sul l’ex capo della protezione Civile, Guido Bertolaso, possibile candidato alla poltrona di sindaco nella Capitale. “Ho avuto modo – ricorda Salvini – di confrontarmi con il dottor Bertolaso per l’ospedale in fiera, per l’ospedale nelle Marche, per la collaborazione nella regione Umbria”. “A Roma – aggiunge – gestì il Giubileo, la città la conosce, non è una cosa do poco, non ho motivi per sponsorizzare tizio o Caio, ma se fossi un cittadino romano e mi dicessero preferisci Bertolaso o la Raggi direi ‘dove devo firmare'”.