Sono 2.535 i nuovi contagi da coronavirus in Veneto resi noti oggi dal governatore Luca Zaia, che ha presentato i dati aggiornati del bollettino. Da ieri sono stati registrati altri 107 morti, il record di questa seconda ondata. In Veneto ad oggi sono stati fatti 2 milioni e 805mila tamponi molecolari, 13835 nelle ultime 24 ore, i pazienti ricoverati nei reparti non critici degli ospedali sono 2706 (+98 nelle ultime 24 ore), mentre in terapia intensiva sono ricoverati 330 (-9 da ieri), i morti in totale sono 3.818 dal 21 febbraio ad oggi.
“Siamo nella fase alta della curva Covid, speriamo non riparta verso l’alto e invece scenda, per quanto ad oggi non lo sappiamo cosa accadrà – ha spiegato il presidente del Veneto nel corso del punto stampa – Abbiamo un terzo dei positivi rispetto a marzo, su tamponi fatti, e abbiamo però più ricoverati di marzo: il virus è meno presente di marzo ma il contagio è maggiore, questo significa che il distanziamento fra cittadini è più blando”.
“L’incidenza è paurosa oggi e gli assembramenti sono il vero veicolo del virus – ha sottolineato ancora Zaia – Dobbiamo aspettare misure restrittive o cambio di fascia per veder diminuire le curve del contagio? Spero proprio di no”, ha auspicato il governatore.