Lanciata dall’Enea un’indagine esplorativa, aperta a tutte le imprese, per avviare l’industrializzazione di un dispositivo portatile in grado di effettuare virus-test – in primis per ricercare il patogeno responsabile del Covid-19- con elevato grado di attendibilità e “in tempo reale”. L’Agenzia spiega che lo strumento ha le dimensioni di uno smartphone, può essere usato per screening su vasta scala, ad esempio in scuole e aeroporti, dispone di un sensore basato su una tecnica ad alta sensibilità e selettività che non ha bisogno di reagenti e materiali di consumo, è riutilizzabile ed è di semplice impiego: per effettuare il test basterà infatti soffiare in un tubo collegato al dispositivo stesso.
“Data l’emergenza pandemica in atto e guardando a prevenire future diffusioni di patogeni virali, riteniamo che vi siano imprese che possano essere interessate a collaborare con noi nell’industrializzazione di questo dispositivo, che ha costi contenuti e potrà essere impiegato efficacemente in screening di massa anche per rilevare la presenza di patogeni ulteriori al famigerato Covid-19” sottolinea Alessandro Coppola, direttore della Direzione Innovazione e Sviluppo dell’Enea.
Sviluppato nel Laboratorio Diagnostiche e Metrologia presso il Centro Ricerche Enea di Frascati, il dispositivo per test rapidi, in grado di rintracciare nel respiro l’eventuale presenza del virus responsabile del Covid-19, nasce dal know how più che ventennale maturato nello sviluppo di sensori laser per la diagnostica spettroscopica remota e locale e di dispositivi diagnostici innovativi, applicabili anche in ambito biomedicale. L’Enea informa che l’eventuale comunicazione di interesse a comparire nella presente indagine, sottoscritta dal legale rappresentante o soggetto munito di procura, può essere inviata all’indirizzo enea@cert.enea.