Gli ospedali Usa cominceranno a ricevere da lunedì le prime consegne del vaccino anti coronavirus Pfizer-BionTech. Paragonando la distribuzione del vaccino allo sbarco in Normandia del giugno 1944, le autorità sanitarie hanno annunciato che le prime consegne avverranno in 145 strutture ospedaliere, seguite da altre 425 martedì e da altre 66 mercoledì.
Oggi, ha detto il generale Gustave Perna, a capo dell’Operazione Warp Speed, il nome scelto dagli Usa per il progetto di sviluppo e distribuzione del vaccino, è il “D-Day”. Perna ha spiegato che non si tratta del “giorno della distribuzione, bensì, in gergo militare, del giorno di inizio di una missione. “Il D-Day (nome con cui fu indicato lo sbarco in Normandia) fu un punto di svolta nella Seconda Guerra Mondiale. Fu l’inizio della fine, ed è qui che ci troviamo oggi”, ha sottolineato.
L’iniziale distribuzione del vaccino agli ospedali segna l’avvio di una delle più complesse missioni logistiche nella storia americana. Circa 3 milioni di dosi del vaccino prodotto da Pfizer e BionTech in queste ore vengono inviate in aereo e via terra, controllate da guardie armate, nei vari punti di distribuzione. L’avvio dell’operazione fa seguito al via libera annunciato ieri dalla Food and Drug Administration.