Salgono a 259 i medici morti a causa del coronavirus con la morte di Giovanni Ferraro, 55 anni, medico di medicina generale al distretto 13 della ASL Roma 1. Sono 80 nella seconda ondata. A darne notizia è la Federazione nazionale degli ordini dei medici (Fnomceo).
“È il tempo del dolore e del distacco – commenta il presidente della Fnomceo, Filippo Anelli -. Ma è anche il momento di individuare ed eliminare i rischi. Per ogni medico che muore, oltre al dolore umano dei familiari, degli amici, dei pazienti, ci sono 1500 persone che si trovano senza il loro medico di famiglia, reparti d’ospedale che si trovano senza uno specialista. Dobbiamo porre fine a questa strage, straziante per noi e che costituisce una ferita per tutto il Servizio Sanitario Nazionale”.