“E’ chiaro che imporre l’obbligo di vaccinazione è anticostituzionale e inaccettabile. Porre delle condizioni, delle limitazioni, a chi non lo farà invece lo trovo giusto. Così all’Adnkronos Vittorio Sgarbi commenta le parole del viceministro della Salute che ha parlato di vaccinazione obbligatoria contro il Covid qualora, dopo un anno, solo il 30% vi si sarà sottoposto. “Ad esempio – precisa il critico d’arte -, se non fai il vaccino non può andare in Tanzania, non puoi entrare in un museo o al cinema. Sono sicuro che Sileri volesse dire questo, lo chiamerò per conferma”.
“E poi – aggiunge Sgarbi – il piano vaccinazione avrà riscontri molto più ampi, visto che il 65% degli italiani è favorevole. Semmai il 30% sarà la percentuale delle persone che non se lo farà, non il contrario. In quel caso si possono attuare limitazioni per i luoghi dove c’è affluenza di gente. Di sicuro la vaccinazione non si può imporre”, conclude.