Mentre in Italia il governo sta valutando ulteriori strette per le feste di Natale, ipotizzando una zona rossa nei festivi e prefestivi, in Europa molti Paesi hanno già adottato misure contro una eventuale terza ondata di coronavirus. Dalla Germania all’Olanda, passando per Londra e la Spagna, il lockdown è realtà.
Germania – E’ lockdown ‘duro’ in Germania dove ieri sono stati registrati 500 decessi e quasi 14.500 nuovi casi. Da domani arriva la stretta con la chiusura dei negozi non essenziali, no agli assembramenti, sì al telelavoro e all’istruzione a distanza. Sono i punti cardini delle misure imposte dalla cancelliera tedesca Angela Merkel dopo l’aumento dei contagi da coronavirus ne Paese.
Olanda – Lockdown per le prossime cinque settimane in Olanda. Lo ha annunciato ieri sera il primo ministro Mark Rutte, confermando le anticipazioni dei media. “Come governo ci rendiamo conto di quanto ciò sia duro , certamente prima di Natale. Ma il 2020 è un anno di lutto, perdita e dolore”, ha detto Rutte, citato dal sito Nl Times. Con le nuove misure rimangono aperti solo i negozi essenziali. Nelle case non si possono far entrare più di due persone esterne sopra i 12 anni, che diventano tre il 24, 25 e 26 dicembre. Da domani tutte le scuole passano al’insegnamento a distanza, misura in vigore fino al 18 gennaio. Rutte ha ribadito ‘l’avviso urgente” a tutti i cittadini di rimanere a casa il più possibile ed evitare “viaggi non necessari” all’estero fino a marzo. E a chiesto ai cittadini di altri paesi di non recarsi in Olanda.
Londra – Londra sale al livello 3, il massimo per le restrizioni anti covid. Lo ha annunciato il ministro della Salute Matt Hancock, parlando con i deputati della capitale britannica, secondo quanto riferisce la Bbc. La situazione a Londra, dove si registra un aumento dei contagi da Covid-19, è “molto preoccupante”, ha detto il sindaco della metropoli, Sadiq Khan, che in una lettera al primo ministro Boris Johnson aveva sollecitato l’intervento del governo per riportare l’andamento dell’epidemia sotto controllo. Le nuove restrizioni per Londra, che saranno valide anche in parti dell’Essex e l’Hertfordshire, entreranno in vigore da domani. Il governo rivaluterà in generale la situazione il 23 dicembre, a ridosso di Natale. Il livello 3, ovvero la ‘zona rossa’ inglese, significa la chiusura di pub, ristoranti e bar, che potranno offrire soltanto servizi di asporto. Si possono incontrare persone estranee al proprio nucleo familiare solo all’esterno, escluso il proprio giardino, e in gruppi di non oltre sei persone. Sono chiusi tutti i luoghi di intrattenimento, come cinema, teatri, centri di bowling. Non si può assistere a competizioni sportive. Già altri 23 milioni di persone si trovano in zona rossa in Inghilterra.
Svizzera – Dal 12 dicembre bar, ristoranti, negozi, nonché strutture sportive e ricreative dovranno rimanere chiusi in Svizzera tra le 19 e le 6. Il governo svizzero ha disposto anche la chiusura degli esercizi commerciali e delle strutture durante i giorni festivi. Fanno eccezione i ristoranti e i bar. Tutte le misure sono limitate al 22 gennaio 2021. Per le notti di Natale e di Capodanno, il “coprifuoco” inizierà all’una del mattino. Per le riunioni private viene mantenuto il tetto massimo di 10 persone (bambini compresi). L’esecutivo raccomanda inoltre di limitare i contatti a due nuclei famigliari. Le celebrazioni religiose sono ammesse con un massimo di 50 persone. Tutti gli altri eventi pubblici – ad eccezione dei funerali e delle riunioni politiche – sono vietati. Le attività sportive e culturali sono limitate a 5 persone.
Francia – A fine ottobre la Francia è entrata in lockdown parziale. Il 28 novembre, con l’apertura dei negozi, è arrivato il primo alleggerimento delle misure e domani arriverà la seconda tappa, con la fine del confinamento. Sarà possibile spostarsi fra regioni, in modo da passare il Natale in famiglia con l’invito a evitare “gli spostamenti inutili”. Una terza tappa di alleggerimento delle misure potrebbe scattare il 20 gennaio se i dati dell’epidemia lo permetteranno, ha spiegato il presidente Macron.
Spagna – Cenoni per massimo sei persone e coprifuoco all’una di notte il 24 e il 31 dicembre. Gli spostamenti tra le regioni saranno limitati dal 23 dicembre al 6 gennaio: si può far rientro però al luogo di residenza, che consente agli studenti di trascorrere il Natale in famiglia.