Verso la conferma delle misure più stringenti per Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna mentre si sta ragionando di un’uscita graduale per le province confinanti con le tre regioni più colpite. È quanto apprende l’Adnkronos mentre è in corso la riunione con il premier Giuseppe Conte, i ministri e i presidenti di regione sull’emergenza coronavirus. Le altre regioni, si spiega, dovrebbero tornare alla normalità.
“E’ in corso la videoconferenza delle Regioni con il presidente del Consiglio. Sulla base del parere del Comitato tecnico scientifico nazionale, resta confermata la chiusura dei nidi, dell’attività scolastica e delle Università anche per la prossima settimana per le tre Regioni più colpite: Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna” scrive in un post sul suo profilo Facebook Stefano Bonaccini, presidente dell’Emilia-Romagna.
Notizia anticipata con un post anche dal governatore della Lombardia Attilio Fontana: “Sono in riunione con il premier Conte e i presidenti delle Regioni. Per ora l’unica notizia che posso anticipare, soprattutto nel rispetto delle famiglie, è che anche la prossima settimana l’attività didattica delle scuole e degli asili resta sospesa. Vi aggiornerò non appena avremo altre notizie certe”.