I dati quotidiani sui casi di Covid-19 sono “un’altalena di illusioni e delusioni che si alternano. Ma si tratta di dati storici che dipendono molto dai test che si fanno e dall’arrivo delle notifiche, e rispecchiano la fotografia del passato, essendo contagi avvenuti 7-10 giorni fa. Quindi non ci dicono in tempo reale quello che sta succedendo”. Così il direttore del dipartimento Malattie infettive dell’ Istituto superiore di sanità, Gianni Rezza, a Rainews24.
“Noi – sottolinea – dovremmo invece vedere il trend in base alla comparsa dei sintomi e in quel caso vedremmo che, anche in Lombardia, stiamo assistendo a una diminuzione. Ma questo trend deve essere consolidato e probabilmente verso la fine del mese potremmo vedere un primo decremento maggiormente rilevante se gli interventi di distanziamento sociale hanno avuto effetto”.