I Vescovi italiani invitano i parroci a celebrare la messa della notte di Natale in un orario compatibile col coprifuoco per contrastare l’epidemia da Covid. Nel dettaglio, il Consiglio episcopale permanente, al termine della riunione straordinaria, ha osservato che “per la messa nella notte sarà necessario prevedere l’inizio e la durata della celebrazione in un orario compatibile con il cosiddetto coprifuoco”. Il nuovo Dpcm, destinato a essere varato dal premier Giuseppe Conte il 3 dicembre, non prevede allentamenti sul coprifuoco, fissato alle 22.
Il Consiglio Permanente si è confrontato infatti sulle prossime celebrazioni natalizie, in modo particolare sull’orario della Messa nella notte di Natale. “I Vescovi – spiega una nota – ricordano quanto scritto nel recente Messaggio alle comunità cristiane in tempo di pandemia: ’Le liturgie e gli incontri comunitari sono soggetti a una cura particolare e alla prudenza. Questo, però, non deve scoraggiarci: in questi mesi è apparso chiaro come sia possibile celebrare nelle comunità in condizioni di sicurezza, nella piena osservanza delle norme’. Da qui la certezza che sarà così anche per le celebrazioni del Natale, come peraltro avvenuto finora”.
I Vescovi invitano i parroci ad orientare i fedeli a distribuirsi nelle diverse messe previste in occasione di Natale per evitare assembramenti e celebrare in piena sicurezza: “Tenuto conto delle diverse situazioni, è stato detto, sarà cura dei Vescovi suggerire ai parroci di ’orientare’ i fedeli a una presenza ben distribuita, ricordando la ricchezza della liturgia per il Natale che offre diverse possibilità: Messa vespertina nella vigilia, nella notte, dell’aurora e del giorno”.