La malattia di Alzheimer è una delle più diffuse in Italia e nel mondo, con conseguenze subdole sia dal punto di vista della salute dei malati che da quello dei costi. Ecco i numeri emersi di recente.
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I numeri dell’Alzheimer, dai costi ai malati
La malattia di Alzheimer, una forma di demenza che colpisce circa 700mila persone in Italia, rappresenta la terza causa di morte in Europa e una delle principali cause di disabilità a livello globale.
Oltre alle conseguenze devastanti per i soggetti colpiti, questa malattia comporta un notevole impatto economico sul sistema sanitario e sulle famiglie coinvolte, con un costo annuo stimato di circa 15,6 miliardi di euro. Delle spese, l’80% è sostenuto direttamente dai pazienti e dai loro familiari. Si può facilmente intuire che le famiglie hanno bisogno di un reale sostegno per sostenerle e che non possono essere abbandonate a loro stesse.
Il convegno alla Camera dei Deputati
Per affrontare questo problema, è stato organizzato un convegno alla Camera dei Deputati intitolato “Alzheimer e neuroscienze: una priorità per il Paese”. Durante l’evento, è stata sottolineata l’importanza di sensibilizzare l’opinione pubblica sulle malattie neurodegenerative, incluso l’Alzheimer.
Inoltre, è stata annunciata la creazione di un Intergruppo Parlamentare per le Neuroscienze e l’Alzheimer che si occuperà di promuovere politiche e iniziative per migliorare la prevenzione, cura e assistenza alle persone affette da queste malattie.
Uno dei principali obiettivi dell’Intergruppo è garantire l’accesso equo a cure di qualità in tutto il territorio nazionale. Attualmente, vi sono disuguaglianze significative nell’accesso ai servizi e nella qualità dell’assistenza offerta ai pazienti con Alzheimer.
Questa situazione mette un notevole carico sulle famiglie che si trovano a gestire da sole l’assistenza dei propri cari malati. Per affrontare questa sfida, l’Intergruppo intende collaborare con le associazioni dei pazienti e in seguito fornire ulteriori indicazioni scientifiche per promuovere una migliore assistenza domiciliare in tutto il Paese.
Gli altri obiettivi dell’intergruppo
Gli obiettivi dell’intergruppo non si fermano di certo qui. È fondamentale migliorare la ricerca scientifica nel campo delle neuroscienze e dell’Alzheimer per conoscerlo più approfonditamente. Solo attraverso una maggiore comprensione delle cause e dei meccanismi di questa malattia sarà possibile sviluppare nuove terapie e trattamenti più efficaci.
L’Intergruppo si propone di promuovere la ricerca e l’innovazione nel campo delle neuroscienze, al fine di individuare nuovi approcci terapeutici e diagnostiche sempre più precoci.
Chi coinvolge l’Alzheimer
La lotta contro l’Alzheimer coinvolge settori quali la sanità, la ricerca, l’assistenza e le politiche sociali. Una stretta collaborazione tra tutte le parti interessate, inclusi le istituzioni, i professionisti sanitari, le associazioni dei pazienti e le famiglie, è fondamentale per affrontare in modo efficace questo problema sociale ed economico.
Da evidenziare inoltre che la malattia di Alzheimer coinvolge non solo il paziente, ma anche direttamente i familiari e i caregiver che affrontano una situazione complessa e impegnativa. È necessario garantire un supporto adeguato a queste persone, fornendo servizi di consulenza e assistenza sia per il paziente che per i caregiver.
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