Un disturbo che colpisce l’orecchio e di cui ne soffrono moltissime persone. Ecco che cos’è l’acufene e i rimedi olistici per alleviarne i sintomi.
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Che cos’è l’acufene
L’acufene è un disturbo molto diffuso che può presentarsi in modo più o meno grave. In tutto il mondo ne soffre tra il 10% e il 15% delle persone, e la cosa peggiore è che in molti casi non esiste ancora una cura definitiva.
L’acufene colpisce l’orecchio e può presentarsi in diversi modi, tra cui un fischio continuo, ronzii e fruscii ma non solo, alcuni dei soggetti colpiti sentono cinguettii e altro ancora.
Una condizione molto fastidiosa che può presentarsi all’improvviso per poi condizionare la vita delle persone in modo costante. Per questo motivo, gli esperti sono alla ricerca delle giuste soluzioni anche tenendo conto delle cause.
La depressione, lo stress ed altri fattori psicologici possono inoltre peggiorarne i sintomi, rendendone ancora più difficile la convivenza. Proprio per questo motivo si stanno ricercando metodi per contrastare l’acufene anche guardando a un approccio strettamente olistico.
Acufene, i rimedi olistici possono aiutare
Proprio per l’estensione dell’acufene nella popolazione mondiale, gli esperti stanno cercando rimedi sia per alleviarne i sintomi che per curarla in modo definitivo. Si sta osservando con attenzione, ovviamente, la medicina tradizionale ma non solo.
I rimedi olistici sono infatti molto in voga anche perché, come abbiamo visto in precedenza, alcune condizioni psicologiche possono contribuire al peggioramento di questa fastidiosa condizione.
Al WSA Summit di Roma, al quale hanno partecipato molti esperti in diversi ambiti, tra cui la neuropsicologia e la gnatologia, si è discusso di un approccio olistico e interdisciplinare.
Sono stati presentati i risultati delle ultime ricerche e da quello che è emerso sembra che un approccio chirurgico non sia funzionale. Come ha spiegato Aldo Messina, responsabile scientifico del WSA Summit: “Se si intende curare l’acufene, nel senso di togliere questo suono dal nostro organismo, probabilmente questo non è possibile.”
L’esperto ha poi proseguito dicendo che “anche sezionando chirurgicamente il nervo auditivo l’acufene persiste”. Da qui nasce quindi l’esigenza di ricercare altri rimedi, anche olistici, per contrastarne i sintomi.
Quali approcci si possono utilizzare
Proprio tenendo conto dei fattori che possono peggiorare i sintomi dell’acufene, gli esperti hanno dedotto che si debba agire sul lato emotivo di chi ne soffre. Dunque, si favorisce un approccio condiviso tra specialisti di diverse discipline.
A partire da questi presupposti sono usciti con forza i concetti di mindfulness e Zen Therapy, due approcci che sembrano essere condivisi dai partecipanti dell’evento.
In particolare, Sandro Lombardi, Ceo di Widex Italia, ha presentato la Widex Zen Therapy, una soluzione innovativa e molto interessante: “Utilizza i suoni frattali, tipo rintocchi di campana generati in modo casuale, rilassanti e personalizzabili per aiutare a distrarre il cervello dalla percezione dell’acufene e può essere utilizzata con gli apparecchi acustici Widex o come applicazione indipendente”. Un metodo innovativo che si spera possa aiutare in modo significativo i soggetti coinvolti.
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