ll prossimo 28 febbraio a Milano partirà la V Scuola di formazione AIOP in materia di cyber security; una seconda edizione si terrà il 14 e 15 marzo a Roma
In ottemperanza della Direttiva NIS (Network and Information Security), che attiene alle misure di sicurezza informatica, e del Decreto nazionale di recepimento ma, anche, a seguito del crescente rischio di attacchi informatici, che hanno coinvolto alcune strutture sanitarie, l’AIOP – Associazione Italiana Ospedalità Privata – si è, tempestivamente, attivata per garantire ai pazienti degli ospedali di diritto privato associati la piena sicurezza, rispetto a questo rischio.
Il prossimo 28 febbraio a Milano, infatti, partirà la V Scuola di formazione AIOP in materia di cyber security, rivolta ai dirigenti, ai responsabili del trattamento dei dati personali e dei servizi informatici delle strutture sanitarie associate.
Vi sarà una seconda edizione il 14 – 15 marzo a Roma.
Nel 2018, l’AIOP aveva già organizzato un ciclo di seminari sul tema della privacy e sulle novità introdotte dal Regolamento 679/2016 ma, quest’anno, si è avvertita la necessità di aggiornare gli associati non solo sulle novità introdotte dal Legislatore nazionale in attuazione del GDPR ma, anche, sui temi strettamente collegati e complementari della sicurezza informatica, per orientare le strategie di difesa cibernetica, attraverso la valutazione di tutti gli elementi che concorrono a prevenire il rischio informatico.
«In coerenza con le iniziative, in tal senso, assunte dall’Unione europea, il nostro Paese si sta adeguando per essere maggiormente resiliente rispetto a minacce che insidiano la sicurezza nazionale e la crescita dell’Italia ma che, con la tecnologia a disposizione, sono destinati a moltiplicarsi – dichiara il Presidente nazionale AIOP, Barbara Cittadini. – L’ambito sanitario non è immune, anzi, è particolarmente esposto a questi rischi, per la quantità e la rilevanza di dati che, quotidianamente, i nostri operatori si trovano a trattare. Con la presa in carico del paziente, il nostro ruolo è quello di garantire la massima sicurezza, non solo delle cure ma, anche, di tutela della persona e dei suoi dati. La nostra Associazione non poteva, quindi, non attivarsi rispetto a queste trasformazioni, avendo il ruolo fondamentale di promuovere una crescita che, prima che tecnica ed ordinamentale è, soprattutto, di natura culturale. La quasi totalità delle nostre strutture sanitarie associate – conclude il Presidente Cittadini – ha, puntualmente, recepito le regole organizzative previste dal GDPR e molte di queste si sono già organizzate per gestire il rischio di attacchi cyber. Con questo ciclo di seminari, l’AIOP si pone l’obiettivo di completare questo processo di sensibilizzazione e formazione, per garantire una piena compliance delle strutture associate ai principi e ai dettami della Direttiva NIS».