“L’accordo con Philip Morris Italia, che abbiamo confermato in coerenza con l’Intesa programmatica già siglata negli scorsi anni, consente di proseguire il lavoro del Ministero a tutela della tabacchicoltura italiana, che dà lavoro a migliaia di persone”. Così la ministra delle Politiche agricole Teresa Bellanova dopo la firma del Verbale che conferma l’Intesa con PMI Italia.
“Fondamentale aver previsto”, prosegue la Ministra intervenuta nel pomeriggio al webinar “Accordi di filiera a tutela del Made in Italy”, promosso da Coldiretti e PM Italia, “precisi impegni per coltivazioni più sostenibili dal punto di vista economico, attraverso i contratti di filiera, ambientale, con la riduzione dell’impatto ambientale e nella gestione più attenta dei fitofarmaci, e sociale, con protocolli di contrasto al lavoro nero e al caporalato. Sono tasselli che rendono questo accordo un esempio virtuoso per l’intera filiera di produzione Made in Italy”.
“Questa Intesa”, ha poi sottolineato la Ministra, “garantisce centralità agli agricoltori e conferisce stabilità al settore del tabacco attraverso la definizione di impegni sia temporali che relativi ai volumi di tabacco italiano acquistato da Philip Morris Italia. Inoltre prevede meccanismi per l’applicazione e la diffusione di buone pratiche agricole e del lavoro, di processi di innovazione e più in generale a in favore della sostenibilità ambientale, economica e sociale della filiera del tabacco in Italia. Rappresenta dunque un’opportunità per sottolineare l’importanza e la strategicità della collaborazione tra mondo pubblico e privato, anche alla luce del momento storico e della situazione economica che l’Italia e l’Europa stanno vivendo, legata all’emergenza pandemica e alla minaccia della recessione economica”.
“Parliamo di un settore”, ha spiegato ancora la Ministra, “che rispetta i Contratti nazionali di lavoro, non impiega lavoro minorile, segue una strategia fitosanitaria di minimo impatto coordinata con il Ministero, non fa uso di legname provocando deforestazioni, è sempre più orientato all’utilizzo delle energie rinnovabili”.
”Mi auguro dunque che la firma Verbale d’Intesa possa essere il preludio per il rinnovo di analoghi Accordi con le restanti manifatture internazionali, finalizzati a mettere in sicurezza la filiera tabacchicola nazionale”, conclude Bellanova.