Fumata nera del Consiglio dei Ministri sulla nomina del commissario alla Sanità calabrese. Il Cdm si è concluso con un nulla di fatto, dopo i veti incrociati sui due nomi in corsa: da un lato Narciso Mostarda, dall’altro Luigi Varratta. Ieri, ospite di Otto e mezzo su La7, il premier Giuseppe Conte aveva espresso l’auspicio di chiudere sulla nomina nel Cdm fissato per oggi, “ma questa nomina è ormai una maledizione”, commenta un ministro di peso all’Adnkronos al termine del Cdm.Sembrava quindi un testa a testa destinato a concludersi nel Cdm protrattosi fino a tarda notte, eppure la corsa del direttore dell’Asl Roma 6, Mostarda, e dell’ex prefetto di Firenze e Reggio Calabria Varratta sembra finita. Secondo fonti di governo, i due nomi sarebbero “ormai saltati”, la quadra ancora da trovare.
E così, dopo il balletto di nomi delle settimane scorse che ha visto saltare ben tre nomine, una dopo l’altra – il generale Saverio Cotticelli prima, il manager Giuseppe Zuccatelli e l’ex rettore Eugenio Gaudio poi – il Cdm fiume non è riuscito a sbrogliare il nodo, complice il veto dei 5 Stelle su Mostarda, visto dai grillini come una ‘nomina politica’ anche alla luce del ruolo di ex assessore in quota Pd a Frosinone.
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