C’è anche una ‘sberla educativa’ fra i casi di violenze contro le vittime del clan Casamonica riportato nell’ordinanza firmata dal gip Zsuzsa Mendola con cui ha disposto 20 arresti eseguiti oggi dalla Polizia di Stato su richiesta del procuratore di Roma Michele Prestipino e dei pm Edoardo De Santis e Giovanni Musarò. Si tratta dell’episodio in cui “Daniele Pace, dovendo recuperare un credito conseguente ad un prestito erogato da Christian Casamonica, manifesta la propria arroganza e capacità intimidatoria, dovuta al fatto di esser riconosciuto come intraneo al clan, colpendo un usurato, per il ritardo accumulato nel corrispondere le rate del prestito, con uno schiaffo al viso” in piena strada.
“Di tale condotta – si legge – Pace si vanta proprio con Christian Casamonica esaltando le proprie “gesta”: ‘..ma va va.. aho te sei perso una scena…ti sei perso il tuo nipote in azione… dico te sei perso tu nipote in action…giubbone in action… …ancora sta a cerca’ l’occhiali, non lo so…sta ancora a cercalli…’. E qui arriva il commento del ‘socio’, Danilo Menunno, “compartecipe nella condotta estorsiva, il quale definisce ‘educativa” la sberla data, sottolineando anche la funzione di monito” scrive il gip. “No educativa…pam secca, tu c’hai una bella mano quindi quando gliel’hai data, ‘pam’ si è sentito un bello scrocchio, secca, educativa…infatti hai visto non è che gli è uscito il sangue o niente… …. è..invece gliel’hai data educativa solo per dire :”pezzo di m.. che voi l’altre?”