Daniele Leali, considerato il ‘braccio destro’ di Alberto Genovese, l’imprenditore arrestato per violenza sessuale, risulta indagato dalla procura di Milano per detenzione di droga ai fini di spaccio. Leali, che dovrebbe rientrare da Bali il 19 dicembre prossimo, si sarebbe occupato delle feste, sulla Terrazza sentimento in pieno centro a Milano, su cui indagano gli uomini della squadra Mobile coordinati dall’aggiunto Letizia Mannella e dal pm Rosaria Stagnaro.
Tramite il suo legale Sabino Di Sibio, Leali si dice “assolutamente tranquillo per la sua posizione in ordine ai fatti relativi le feste di Genovese e ribadisce l’assoluta estraneità alla condotta di cessione a fini di spaccio”. Il legale spiega che verificherà la notizia di reato tramite la richiesta di “formale iscrizione nel registro degli indagati. Ritengo che sia stato un atto dovuto da parte degli inquirenti. Questo non sposta la natura scarsamente indiziaria del reato di cui sarebbe indagato”.
“Sono tranquillo e sereno e sono pronto a chiarire la mia posizione. Sono assolutamente convinto che i magistrati debbano fare il loro lavoro con serenità. E se questo per loro significa inserirmi nel registro degli indagati, va bene così”, afferma il dj e vocalist in un messaggio audio inviato al suo avvocato.
Leali al momento si trova a Bali, in Indonesia, e ha confermato che tornerà in Italia il 19 dicembre. “Qualora ci fosse la necessità di essere ascoltato prima, potrei rientrare prima”, spiega. “Sto continuando a lavorare e portare avanti le mie attività. Continuo a fare quello che faccio da oltre vent’anni con tutte le problematiche relative a quello che sta accadendo in Italia”, aggiunge.