La ex fidanzata di Alberto Genovese risulta indagata dalla procura di Milano che sta ricostruendo le serate dell’imprenditore finito in manette per violenza sessuale, sequestro di persona e spaccio di sostanze stupefacenti. La giovane, secondo quanto ricostruito da alcune testimonianze, avrebbe concorso a quelle serate finite con droga e violenza.
La procura prosegue intanto nello studio delle immagini degli ultimi sei mesi delle serate dell’uomo, registrate dal circuito di sicurezza dell’abitazione di Genovese, la famosa Terrazza Sentimento in pieno centro a Milano. Nel pomeriggio in una trasmissione Rai si è fatta avanti una terza presunta vittima, ma dalla giovane intervenuta in tv non sarebbe arrivata, per ora, nessuna denuncia in procura.
Il caso Genovese continua dunque a tenere impegnate il procuratore aggiunto Letizia Mannella e il pm Rosaria Stagnaro che stanno mettendo ordine in un materiale “sconfinato”: immagini delle telecamere della casa dell’imprenditore (sono disponibili fino a quelle del maggio scorso), elementi recuperati attraverso i cellulari, ma anche le testimonianze delle ragazze: la giovane che avrebbe subito lo stupro nell’appartamento a Milano, la ragazza che ha denunciato una violenza a Ibiza e una terza donna che nel pomeriggio, in tv, ha raccontato di un’altra serata nell’isola spagnola in cui sarebbe stata molestata. Serata a cui avrebbe partecipato anche l’allora fidanzata di Genovese, arrestato lo scorso 6 novembre e attualmente a San Vittore. Gli investigatori proveranno a far luce anche sulle parole della presunta terza vittima. Intanto, la mole di materiale raccolto rende sempre più concreta l’idea – secondo fonti qualificate – che il numero delle vittime sia destinato a crescere.