“Il governo e le istituzioni italiane sembra facciano di tutto per disincentivare l’utilizzo del ‘kit Covid’, che studi internazionale confermano essere attendibili, per sostenere solo i test sierologici, molto più cari e complessi”. Lo sottolinea Alessandro Giglio, Ceo di Giglio Group Spa, che interviene sui recenti casi di cronaca relativi ai test sierologici per il Covid. “Sembra che prevalgano interessi industriali e lobbistici più che gli interessi dei cittadini – continua Giglio – altrimenti non si spiegherebbe questo accanimento nei confronti di uno strumento semplice, affidabile ed economico di autodiagnosi come il ‘kit Covid’; il ministero della Salute non lo considera come strumento di autodiagnosi”.
Giglio infatti ha ora importato dalla Cina, grazie alla partnership con Sinopharm, il kit ‘Diagnostic Kit for Antibody IgM/igG Covid-19’, “il test rapido ‘fai-da-te’ “per verificare la presenza del virus nel nostro organismo e che costa 5 euro a kit e dà affidabilità del risultato al 98%, come dimostrato dalle principali università del mondo (www.finddx.org/covid-19/)”, conclude la nota di Giglio Group.