“Come prossima presidenza del G20 e copresidenza della Cop26, in partnership con il Regno Unito, l’Italia si adopererà per garantire che l’azione per il clima sia alla base di una ripresa dalla pandemia che sia sostenibile, resiliente e inclusiva”. Così il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, in un passaggio del suo intervento in videoconferenza all’High Level Round table on Climate Action, promosso nell’ambito della 75esima Sessione dell’Assemblea Generale dell’Onu.
“A questo scopo – rimarca il premier – la finanza deve svolgere un ruolo cruciale, favorendo il processo di decarbonizzazione dei nostri sistemi energetici e incoraggiando il riorientamento dei flussi di capitali privati verso investimenti sostenibili. Questa transizione richiederà investimenti senza precedenti, nonché una radicale trasformazione del sistema finanziario stesso”.
“Cinque anni fa, a Parigi, abbiamo adottato un accordo”, il climate action, “impegnandoci a rafforzare la risposta globale agli effetti devastanti del cambiamento climatico. Oggi il mondo si sta riprendendo da una pandemia globale e continua ad affrontare le emissioni globali e il surriscaldamento del pianeta a un ritmo allarmante. Tuttavia, c’è un messaggio di speranza che diventa più forte, poiché le persone, giovani e meno giovani, intraprendono azioni senza precedenti, incoraggiando i governi a scegliere soluzioni climatiche più ambiziose, aumentando ulteriormente gli investimenti in tecnologie pulite, riducendo i sussidi ai combustibili fossili e disinvestendo dalle industrie inquinanti”.
“Per accelerare l’implementazione dell’Accordo di Parigi, l’Italia – ricorda Conte – insieme all’Unione Europea, si è impegnata per la neutralità climatica entro il 2050 e ha sostenuto lo sviluppo di un ambizioso ‘Green Deal’.
“La transizione verso un’economia climaticamente neutra e sostenibile deve essere il nostro motore della crescita verde e della creazione di posti di lavoro green. Per realizzare questo potenziale – indica il premier – abbiamo bisogno di un solido quadro di politiche per garantire un ambiente favorevole per investimenti ecologici strutturati e a lungo termine da parte delle aziende”.
Conte riconosce che negli anni “sono stati fatti passi concreti per tradurre l’ambizione in azione. L’Italia è stata in prima linea in questi sforzi, sia come Paese dell’Ue che come orgoglioso membro della ‘Coalition of Finance Ministers for Climate Action’. Nel quinto anniversario dell’accordo di Parigi, usiamo i tragici eventi di quest’anno per creare lo slancio politico necessario per garantire che la questione del clima rimanga in cima all’agenda globale”, l’auspicio del presidente del Consiglio.