Le autorità sanitarie tedesche hanno modificato ad “alto” il livello di rischio rappresentato dall’epidemia di coronavirus in Germania. Il rischio era precedentemente al livello “moderato”. Il presidente del Robert Koch Institute, Lothar Wieler, ha spiegato che la decisione è dovuta all’aumento dei casi di contagio nel Paese e ai segnali di allarme lanciati dalle strutture sanitarie ed ospedaliere.
Intanto il ministero degli Esteri di Berlino ha avviato oggi una campagna di rimpatrio delle migliaia di cittadini tedeschi bloccati all’estero in virtù delle misure restrittive adottate dai vari paesi per limitare il diffondersi del coronavirus. Ad annunciarlo è stato il ministro degli Esteri Heiko Maas. L’operazione, ha precisato, verrà finanziata con un massimo di 50 milioni di Euro: tra i principali gruppi da rimpatriare figurano i turisti bloccati in Marocco, Filippine, Egitto, Maldive e nella Repubblica Dominicana. Maas ha parlato della campagna in termini di un “ponte aereo”.