In Germania “abbiamo più focolai” di Covid-19, “ma la maggioranza dei casi non è più importata dall’Italia, dalla Cina o dall’Iran o da altri Paesi. Sono casi che non sembrano più importati, quindi possiamo paragonare la nostra situazione a quella dell’Italia e a quella della Francia”. Lo ha spiegato il ministro della Salute tedesco Jens Spahn, durante il Consiglio straordinario a Bruxelles.
“Ci sono molti Paesi – ha continuato Spahn – che sono ancora nella fase ‘detect and contain’, come noi dieci giorni fa. E’ un tipo di situazione in cui tutti si ritroveranno, presto o tardi. Ora in Italia, Francia e Germania siamo in una situazione in cui constatiamo dei focolai, che sono fonte di propagazione della malattia a livello nazionale”.
“Prendere misure alla frontiera, come negli aeroporti, non permette di contenere la malattia. Per questo in Parlamento ho detto che l’epidemia è ormai arrivata in Germania”, ha concluso il politico della Cdu.
CONTAGI – Il numero di persone contagiato da nuovo coronavirus in Germania è di 534, contro i circa 400 di cui era stato riferito ieri sera. La malattia si è diffusa in 15 dei 16 stati del paese con l’eccezione della Sassonia-Anhalt. A riferirlo è stato il Robert Koch Institute, precisando che il Land più colpito è quello del NordReno Westfalia, con 281 casi confermati, seguito dal Baden-Wuerttemberg (91) e dalla Baviera (79).