L’India ha registrato un nuovo record di casi di coronavirus, ben 7.964 contagi in 24 ore, ma ha comunque annunciato un piano in tre tappe per un ulteriore allentamento del lockdown, che entrerà nella quinta fase, mentre il premier Narendra Modi ha parlato di una “lunga battaglia” contro il virus a un anno dall’inizio del suo secondo mandato.
Dall’8 giugno, riporta la Bbc, riapriranno in molte aree del gigante asiatico ristoranti, alberghi, mall e luoghi di culto. Alcune settimane dopo, probabilmente a luglio, sarà la volta di scuole e università. Resteranno in lockdown le aree in cui si registra il numero più alto di casi di coronavirus.
Dall’inizio dell’emergenza sanitaria l’India, con 1,3 miliardi di abitanti, registra 173.763 casi e 4.971 decessi. Più dell’80% dei casi attivi vengono segnalati in cinque stati: Maharashtra, Tamil Nadu, Delhi, Gujarat e Madhya Pradesh. Più del 60% si registra in cinque città, comprese Nuova Delhi e Mumbai.
Il piano delle autorità prevede la ripresa dei viaggi all’estero e degli eventi sportivi, la riapertura di cinema e palestre nella terza fase, per la quale non è stata annunciata una data. Resta in vigore il coprifuoco notturno ma dalle 21 alle 5 e non più dalle 19 alle 7. L’India è in lockdown dal 25 marzo.