Covid e Natale, monito dell’Oms. “Abbiamo più di 66 milioni di casi di Covid-19 e più di 1,5 milioni di morti, la maggioranza dei casi in Europa e America. Nelle ultime 6 settimane il numero di morti su base settimanale è aumentato di circa il 60%. E la maggior parte dei casi e dei decessi si verificano in Europa e nelle Americhe. Si avvicinano le feste di fine anno, ma la gioia della celebrazione può rapidamente trasformarsi in tristezza senza le giuste precauzioni” contro il virus, ha avvertito il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus, in conferenza stampa a Ginevra. “Per favore, per favore – ha aggiunto accorato il Dg – il dono migliore che possiamo fare e che possiamo farci è: salute, vita, amore, gioia e speranza”.
“Se ti prepari a festeggiare nelle prossime settimane, considera attentamente i tuoi piani. Se vivi in un’area ad alta trasmissione, prendi ogni precauzione per tenere te stesso e gli altri al sicuro”, ha detto il dottor Tedros. “Facciamo attenzione a come celebriamo, i vaccini stanno arrivando, ma il virus circola molto”, ha aggiunto Maria Van Kerkhove, a capo del gruppo tecnico dell’Oms per il coronavirus, sottolineando l’importanza “di rispettare tutte le misure anti-Covid”.
“Già quasi 1 miliardo di dosi di tre candidati vaccini contro Covid-19 sono stati garantiti con la struttura Covax e 189 Paesi stanno ora partecipando a questa iniziativa” per l’accesso equo all’immunizzazione, ha spiegato Tedros Adhanom Ghebreyesus. “Il nostro partner Covax è in trattativa con molti altri produttori di vaccini e ulteriori accordi saranno annunciati nel prossimo futuro” ha aggiunto.
“Avere vaccini sicuri ed efficaci contro un virus a noi completamente sconosciuto appena un anno fa è un risultato scientifico sbalorditivo – ha sottolineato – Ma un risultato ancora più grande sarebbe garantire che tutti i Paesi godano dei benefici della scienza in modo equo”.
“Questa settimana i vaccini contro Covid-19 hanno iniziato a essere lanciati nel Regno Unito e ci aspettiamo che altri Paesi seguano in queste ore”, ed ha ricordato che è fondamentale non solo una distribuzione equa di questi prodotti, ma anche che i Paesi siano preparati e dotati delle infrastrutture chiave per la somministrazione di questi vaccini.