A quanto apprende l’Adnkronos, nella riunione tra il premier Giuseppe Conte e i capi delegazione delle forze di maggioranza si sarebbe valutato l’invio dell’Esercito e della Protezione civile a Napoli. L’idea, caldeggiata anche dal presidente del Consiglio, sarebbe finalizzata a dare supporto e sostegno alle strutture sanitarie in affanno per l’emergenza coronavirus e ad allestire ospedali da campo, non legata dunque a timori per l’ordine pubblico.
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L’idea condivisa è quella di attendere il report delle Regioni, ma si va verso ulteriori strette nei territori più a rischio -dunque oltre a Campania, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna- mentre il governo tiene aperto il dialogo con le Regioni. Confermato, da alcune fonti presenti all’incontro, che nell’immediato non dovrebbero essere assunte misure di carattere nazionale. L’invio dell’Esercito sarà comunque valutato dal Comitato d’emergenza presso la Protezione Civile, in collaborazione con il Comando operativo delle interforze.
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