Volkswagen deve in linea di principio pagare i danni ai proprietari di auto diesel colpiti dallo scandalo delle emissioni. Lo ha stabilito la Corte federale di Giustizia.
L’importo da pagare agli automobilisti tedeschi che vogliono indietro i soldi dipenderà dal chilometraggio dell’auto, ha detto la Corte federale di giustizia.
La sentenza stabilisce un precedente importante per decine di migliaia di persone che hanno acquistato veicoli dotati di dispositivi in grado di imbrogliare sui test delle emissioni, uno scandalo che dal settembre 2015 ha sconvolto la Volkswagen e l’industria automobilistica in generale.
Un querelante dello stato della Renania-Palatinato, nella Germania sud-occidentale, chiedeva alla Volkswagen il rimborso completo di circa 31.500 euro per un’auto usata acquistata nel 2014.