“Leggo imbarazzanti dichiarazioni della sinistra e dei media mainstream sulle elezioni americane e sulla (possibile) vittoria dei democratici a termine di una competizione molto serrata con i repubblicani. Non penso che l’Italia faccia una bella figura con tutte queste cheerleader strepitanti. Fratelli d’Italia è il movimento dei Patrioti italiani. La nostra visione di politica estera si basa sull’interesse nazionale italiano e prescinde dalle tifoserie di parte. Vale per i rapporti con i partner europei, come per quelli con Cina e Russia e anche per quelli con gli Stati Uniti. Guardiamo sempre a quello che succede negli altri Stati con la lente del Tricolore italiano. Purtroppo è un concetto che la sinistra italiana, che confonde la sua pozzanghera ideologica con i confini dell’universo, non potrà mai capire”. Lo scrive su Facebook Giorgia Meloni, leader Fdi.
“La campagna elettorale Usa è stata estremamente contesa, con toni molti aggressivi e la cosa non ci deve far piacere. Questo dovrebbe farci riflettere. Non mi fanno riflettere invece le grida di giubilo della sinistra che si abbraccia e stappa lo champagne. Gente che pensa che il proprio destino dipenda da quello che accade dall’altra parte dell’oceano. Questo è tipico del provincialismo italiano”, ha poi affermato la presidente di Fdi ospite in serata di “Non è la D’Urso” su Canale 5.
“Certo avrei preferito che vincesse Trump, perché con lui condivido molte cose e perché penso che per l’Italia la politica della sinistra americana abbia fatti tanti danni, come il sostegno alle varie primavere arabe di cui abbiamo dovuto raccogliere i cocci con un’immigrazione incontrollata o del fondamentalismo islamico. Non sono abituata a fare la cheerleader dei leader stranieri cosa che fa invece la sinistra italiana che trascura gli interessi dell’Italia e che invece sta lì a sventolare i pon pon per i leader stranieri che vincono le elezioni”.