“Un centro ricerche tutto realizzato in Italia, con una collaborazione che è iniziata negli anni Ottanta e che negli ultimi sei anni è diventata molto importante e molto proficua con l’università di Torino”. Così l’ad di Eni, Claudio Descalzi presentando il Centro Ricerche di Energie dal Mare, realizzato dal Politecnico di Torino in collaborazione con Eni e che sarà ospitato all’Energy Center dell’ateneo torinese.
Descalzi ha, quindi, ricordato che il laboratorio rafforza la collaborazione tra Politecnico ed Eni, sancita lo scorso gennaio con il rinnovo della partnership, “un accordo molto diversificato che copre circa 45-50 milioni per i prossimi anni. Ovviamente sono tutte iniziative per creare energia decarbonizzando il sistema, quindi parliamo del moto ondoso ” ha aggiunto l’ad di Eni. E a questo proposito ha precisato: “abbiamo lavorato e c’è un progetto congiunto molto importante che ha portato Eni a fare un prototipo industriale per la produzione di energia elettrica collegato alle nostre piattaforme del Ravennate. Una piattaforma che è stata dedicata alla combinazione di moto ondoso ed energia solare e che quindi riesce a soddisfare il bisogno di una piattaforma senza bruciare gas”
“Ci sono parecchi progetti, che devono andare veloci. Il nostro apporto è sulla parte computazionale, ma anche sulla parte ingegneristica, sulla parte navale. E un connubio che sta funzionando molto bene”, ha osservato ancora Descalzi.