Coprifuoco in Campania per il Covid. La Regione ha chiesto al ministro della Salute di condividere e disporre la sospensione di ogni attività dalle 23 alle 5 del mattino e degli spostamenti dalle 24 a partire dal prossimo fine settimana sull’intero territorio regionale. E’ quanto si legge in una nota dell’Unità di crisi della Regione Campania. In un’ordinanza in via di pubblicazione, per contrastare e ridurre la mobilità, l’ordinanza prevederà la limitazione degli spostamenti interprovinciali, se non giustificati previa autocertificazione, da motivi di lavoro, sanitari, scolastici, socio-assistenziali o per approvvigionamento di beni essenziali.
L’ORDINANZA – Da lunedì 26 ottobre, scrive in un’ordinanza il governatore De Luca, c’è l’avvio immediato di progetti finalizzati alla didattica in presenza per bambini autistici e/o con disabilità e orientamento alla riapertura delle attività in presenza delle scuole elementari da lunedì 26 ottobre. La ripresa dell’attività didattica in presenza per le scuole elementari, si legge in una nota dell’unità di crisi regionale, sarà “subordinata a un’ulteriore verifica che sarà svolta nei prossimi giorni sull’andamento dei contagi registrato nel personale scolastico e negli alunni”. Le iniziative al vaglio dell’unità di crisi oggetto dell’ordinanza sono state comunicate nel corso di un incontro svolto questa mattina con le organizzazioni sindacali della scuola nel corso del quale è stata espressa “piena condivisione per le misure adottate per prevenire e contrastare l’emergenza Covid”.
SPOSTAMENTI TRA PROVINCE – Dal 23 ottobre in Campania saranno vietati gli spostamenti tra province, salvi gli spostamenti connessi a motivi di salute, lavoro, comprovati motivi di natura familiare, scolastici o afferenti ad attività formative e socio-assistenziali o altri motivi di urgente necessità. E’ quanto prevede l’ordinanza numero 82 firmata stasera dal presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca “al fine del contenimento dei rischi di contagio correlati alla mobilità sul territorio”. Il divieto è rivolto “ai cittadini campani”, che dovranno provare le esigenze attraverso autocertificazione. “E’ in ogni caso consentito – si legge nell’ordinanza – il rientro presso la propria residenza o domicilio abituale”.
Alle elementari da lunedì si torna in classe
Allarme medici: “Napoli è malata”
Ricciardi: “Lockdown mirati a Milano e Napoli”
De Magistris: “Errori gravi, sarà lockdown”.
ARZANO ZONA ROSSA – La Regione Campania dispone l’istituzione di una zona rossa nel comune di Arzano nel napoletano. La decisione è stata presa alla luce dei “dati epidemiologici provenienti dall’area metropolitana di Napoli e in relazione al comune di Arzano”.