Il 12 maggio 2024, Piramal Pharma Limited, un importante attore nel settore farmaceutico a livello globale, ha reso noti i risultati finanziari separati e consolidati per il quarto trimestre (Q4) e l’intero anno fiscale (FY) terminato il 31 marzo 2024.
Ecco i punti chiave relativi al Q4 e all’FY2024:
• I ricavi operativi hanno registrato un aumento del 18% e del 15% su base annua rispettivamente nel Q4FY24 e nell’FY24, trainati dalla robusta crescita delle attività CDMO e ICH.
• L’EBITDA è cresciuto del 48% e del 61% su base annua rispettivamente nel Q4FY24 e nell’FY24, principalmente grazie alla crescita dei ricavi, alla leva operativa, all’ottimizzazione dei costi e alle iniziative di eccellenza operativa.
• L’utile netto al netto delle imposte (al lordo della voce straordinaria) è più che raddoppiato nel Q4FY24, raggiungendo 132 crore di INR rispetto ai 50 crore di INR del Q4FY23.
• Inoltre, il rapporto debito netto/EBITDA è migliorato, passando da 5,6 volte all’inizio dell’anno fiscale a 2,9 volte alla fine dell’FY24.
Nandini Piramal, presidente di Piramal Pharma Limited, ha commentato: “L’FY24 è stato un anno solido per la società, con miglioramenti significativi in tutti i settori, guidati principalmente dalla crescita del 19% dei ricavi delle attività CDMO su base annua. Abbiamo assistito a un aumento significativo degli ordini, soprattutto per la produzione commerciale con brevetto, in un contesto finanziario biotecnologico complesso. Sono stati anche incrementati i contributi derivanti dall’innovazione e dalle offerte differenziate. L’espansione della capacità presso la nostra struttura di Grangemouth per il segmento degli Anticorpi farmaco-coniugati è ora operativa e sta suscitando un forte interesse da parte dei clienti.
Continuiamo a detenere una posizione di leadership nel mercato statunitense dell’anestesia per inalazione con il sevoflurano, e stiamo ampliando le nostre capacità per soddisfare la crescente domanda nei mercati del resto del mondo (ROW). Anche le attività di India Consumer Healthcare continuano a ottenere risultati positivi, con un focus particolare sull’incremento del margine EBITDA.
Durante l’anno, abbiamo registrato un significativo miglioramento della redditività, con un margine EBITDA del 17% (rispetto al 12% dell’FY23). Tutte e tre le nostre divisioni hanno conseguito margini EBITDA più elevati grazie alla leva operativa, all’ottimizzazione dei costi e alle iniziative per l’eccellenza operativa. Anche il nostro rapporto debito netto/EBITDA ha mostrato un miglioramento significativo, concludendo l’anno fiscale a un livello inferiore a 3 volte rispetto alle 5,6 volte dell’inizio dell’anno”.