Il Lazio è area “gialla per tanti motivi”, rispetto “ad altre metropoli nel mondo stiamo resistendo, ma la situazione è grave e non dobbiamo abbassare la guardia”. Così Nicola Zingaretti, ospite di ‘Non è la D’Urso’ su Canale 5. “Abbiamo fatto tanti test, io me ne ero accorto dal 17-18 agosto che questa ondata era qualcosa di molto diverso” per via “dei positivi asintomatici. Da lì è iniziato un aumento incredibile di tamponi con i drive-in, chiedo scusa per i disagi ma andare a caccia del virus è servito. Non bisogna abbassare la guardia”. Gli aiuti del governo? “Il problema più grande è la velocità, non la quantità. Se sono stati presi degli impegni, bisogna mantenerli”.
“Noi dobbiamo ammettere che troppe persone nel corso dell’estate hanno detto troppe cretinate e, invece, bisognava tenere alta la guardia. Quelle voci hanno contribuito forse ad abbassare l’attenzione”, ha poi detto il governatore. “Non bisogna avere fastidio delle regole – ha sottolineato – bisogna avere fastidio del virus. In forma diversa si può continuare a vivere, però è sbagliato dire che non esiste. Bisogna darci delle libere. Per m