“Per evitare fraintendimenti subito a casa i marittimi italiani” trattenuti in Libia. Lo sottolinea Raffaele Volpi, presidente del Comitato Parlamentare per la sicurezza della Repubblica.
“Da tre mesi alcuni marittimi italiani vengono trattenuti in una parte della Libia – spiega Volpi – Nella certezza che siano stati messi in campo tutti i buoni uffici negoziali e di facilitazione al fine di giungere ad una consensuale e reciproca soluzione, ma non vedendone il concreto riscontro ritengo si debba giungere ad una immediata e definitiva conclusione. Credo che tale situazione non aggiunga certamente autorevolezza agli attori locali libici che dovrebbero immediatamente abbandonare un approccio, che se non fosse per i continuativi storici rapporti, parrebbe quasi un atteggiamento ostile avverso al nostro paese”.
”Nella certezza che non sia così auspico una immediata soluzione della questione appellandomi ad un’ampia convergenza di intenti sia della parte libica sia della comunità internazionale nel comune interesse in questo particolare momento delle rinnovate relazioni interne libiche – conclude – Ritengo che queste riflessioni non possono essere più rinviabili anche all’interno del governo italiano”.