Includerli nella dieta è un toccasana per la salute e per il benessere fisico. Ecco i maggiori benefici dei limoni e perché dovreste assumerli con continuità.
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I benefici dei limoni
Il limone è sicuramente un alimento versatile, ampiamente diffuso nella cucina mediterranea nonostante sia originario della Cina e del Sud-Est asiatico. Diversi utilizzi che ne fanno un cibo molto apprezzato, soprattutto in estate quando grazie alla sua freschezza è perfetto sia per le bevande che per i cibi solidi.
Oltre al gusto, i limoni portano numerosi benefici in termini di salute grazie alle loro caratteristiche. Vitamina C, antiossidanti, composti bioattivi e altro ancora. Un ingrediente interessante che si consiglia d’includere nella propria dieta settimanale.
I limoni fanno bene per i calcoli renali
Una condizione comune che colpisce circa il 10% delle persone e che può essere prevenuta o trattata anche con l’aiuto dei limoni. Parliamo dei calcoli renali, tanto dolorosi quanto fastidiosi. I limoni sono ricchi di acido citrico, una molecola che rende l’urina meno acida.
L’aumento del citrato urinario favorisce il legame con il calcio presente nelle urine, impedendo la cristallizzazione e la formazione di calcoli. Inoltre, l’acido citrico può legarsi a cristalli esistenti, prevenendone l’ingrossamento e la trasformazione in calcoli renali dolorosi.
Di norma, si utilizza il succo di limone diluito nell’acqua, dato che è una strategia popolare di prevenzione. In alcuni casi, però, potrebbe essere consigliato il citrato di potassio, a seconda del pH urinario e delle condizioni individuali. È sempre importante consultare il proprio medico per una valutazione specifica e per capire quale sia il modo più adatto per procedere.
I limoni per il cuore e il colesterolo
Non solo vanno in soccorso dei reni, i limoni offrono benefici importanti per la salute del cuore grazie al loro alto contenuto di antiossidanti e vitamina C. Quest’ultima protegge le cellule dai danni dei radicali liberi, che possono contribuire all’aterosclerosi e aumentare il rischio d’infarto e ictus.
I composti fenolici presenti nei limoni aiutano a regolare la pressione sanguigna e i livelli di colesterolo LDL (“cattivo”). La loro integrazione nella dieta può quindi contribuire a migliorare la salute del cuore e a ridurre il rischio di malattie a esso associate.
I limoni per il ferro e per l’invecchiamento cellulare
Un’altra cosa particolarmente interessante è che la vitamina C, presente nei limoni, favorisce l’assorbimento del ferro presente principalmente in vegetali e legumi. Un solo frutto di limone può fornire oltre il 30% del valore giornaliero raccomandato.
Consumare cibi ricchi di ferro insieme a vitamina C, come il pesce o i legumi con un contorno di limone, ottimizza l’assorbimento proprio del ferro. Questo è particolarmente importante per coloro che seguono una dieta vegetariana o vegana.
Inoltre, gli antiossidanti presenti nei limoni combattono i danni cellulari associati all’invecchiamento e a varie patologie, come malattie cardiovascolari, renali, tumori e broncopneumopatia cronica ostruttiva.
Importante non esagerare
Nonostante i numerosi benefici, è importante consumare i limoni con moderazione e consapevolezza. L’elevata acidità di questo frutto può irritare la bocca e la gola, soprattutto nelle persone sensibili, e l’acido citrico potrebbe danneggiare lo smalto dei denti.
È consigliabile sciacquare la bocca con acqua dopo aver consumato succo o polpa di limone per contrastare questi effetti. Inoltre, l’acidità può peggiorare i sintomi del reflusso gastroesofageo o della gastrite.
Infine, l’uso eccessivo di limone, compreso l’olio essenziale di limone sulla pelle, può causare fototossicità, aumentando il rischio di scottature e ustioni dopo l’esposizione al sole.
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