Che sia per mancanza di tempo, per lo stress o per qualunque motivo, negli ultimi anni le persone dormono sempre meno. Questo però ha un impatto sul fisico, ecco quali sono i rischi della mancanza del sonno.
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Si dorme sempre meno
I recenti studi hanno analizzato la quantità e la qualità del sonno, e i risultati non sono per niente positivi. Negli ultimi 50 anni le persone dormono in media più di un’ora in meno rispetto al passato. In genere, si dorme meno di sette ore a notte con tutte le conseguenze che ne derivano.
Infatti, il mancato riposo provoca diversi problemi all’organismo, dagli ormoni al sistema cardiovascolare, senza dimenticare poi l’impatto psicologico. Dormire è fondamentale ed è consigliato riservare al sonno la giusta quantità di tempo, anche se la vita diventa sempre più frenetica.
Nei giorni feriali, nei periodi di lavoro, la situazione diventa più critica rispetto ai giorni festivi, e non è un dettaglio considerando che per la maggior parte del tempo si è impegnati nella propria occupazione. Andiamo a vedere i rischi correlati alla mancanza del sonno.
I rischi della mancanza del sonno
La mancanza del sonno è un problema comune che può avere effetti negativi sulla salute sia fisica che mentale. Non riposare in modo adeguato ha un impatto significativo sulla salute cardiovascolare, aumentando il rischio di ipertensione, infarto e ictus.
La privazione del sonno influisce anche sulla capacità di concentrazione e attenzione, aumentando il rischio di errori e incidenti. Genera inoltre altre criticità, come ansia e depressione a causa dei cambiamenti chimici nel cervello.
Alcuni studi hanno anche dimostrato una correlazione tra la mancanza del sonno e l’aumento del peso, poiché influisce sui livelli di leptina e ghrelina, gli ormoni che regolano la fame e la sazietà. Inoltre, la mancanza di sonno può influire negativamente sulle difese immunitarie, compromettendo la capacità del corpo di combattere le infezioni.
Infine, non dormire la giusta quantità di tempo aumenta il rischio di incidenti stradali e sul lavoro, poiché riduce la capacità di reazione e di percezione dei pericoli. Per prevenire la privazione del sonno e i suoi effetti negativi sulla salute, è importante adottare un ritmo del sonno/veglia regolare e dedicare almeno sette ore al riposo notturno.
La correlazione tra il sonno e il cibo
La mancanza del sonno e i problemi di appetito sono strettamente correlati, e dedichiamo questo paragrafo d’approfondimento a questo tema perché non tutti ne sono a conoscenza. Non dormire, infatti, può influire sui livelli ormonali che regolano la fame e la sazietà, portando ad aumentare l’appetito e la quantità di cibo consumato.
Ciò accade perché la privazione del sonno aumenta i livelli dell’ormone ghrelina, che stimola l’appetito, e allo stesso tempo riduce i livelli dell’ormone leptina, che regola la sensazione di sazietà. Di conseguenza, le persone che soffrono di insonnia tendono ad avere più difficoltà a controllare l’appetito e ad assumere spesso cibi ad alto contenuto calorico e grassi, aumentando il rischio di obesità e diabete.
Inoltre, la mancanza di sonno può anche influire sulla scelta degli alimenti, portando a preferire cibi ricchi di carboidrati e zuccheri per compensare la mancanza di energia derivante dalla fatica e dalla stanchezza.
Infine, la privazione del sonno influisce anche sulla capacità del corpo di elaborare correttamente gli zuccheri e di utilizzare l’energia in modo efficiente, aumentando il rischio di sviluppare problemi di regolazione del glucosio e diabete di tipo 2. In sintesi, la privazione del sonno può portare a uno sregolamento dell’appetito e delle abitudini alimentari, avendo un impatto sulla salute metabolica e il peso corporeo.
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