Massimo Scaccabarozzi riceve il Premio “Le Fonti” come “CEO dell’Anno”

Una leadership lungimirante e a forte vocazione per l’innovazione ha saputo generare valore per l’azienda così come per l’economia, la salute e il paziente

Massimo Scaccabarozzi, Presidente e Amministratore Delegato di Janssen, farmaceutica del gruppo Johnson&Johnson, e Presidente di Farmindustria, è stato insignito del prestigioso premio “Le Fonti” come “CEO dell’anno”, in occasione delle Le Fonti Awards 2019, una della più prestigiose manifestazioni italiane dedicate al mondo dell’impresa, patrocinata dalla Commissione Europea. La cerimonia di premiazione, che ha visto la partecipazione dei più autorevoli professionisti e istituzioni italiani, si è svolta ieri sera presso Palazzo Mezzanotte a Milano. Il riconoscimento è stato assegnato da una giuria composta da un Comitato Scientifico di esperti nel settore accademico, finanziario, imprenditoriale e legale.

Il Premio è arrivato come ulteriore conferma degli straordinari risultati di crescita raggiunti da Janssen Italia grazie alla leadership e alla visione di Massimo Scaccabarozzi, da 18 anni alla guida dell’azienda. In modo particolare, nell’arco degli ultimi 10 anni, Janssen ha visto una crescita costante e sopra le media del mercato farmaceutico, arrivando oggi a posizionarsi tra le prime 10 aziende del suo settore. Tra il 2010 e il 2018 ha riportato infatti una crescita del +78%, tanto da arrivare vicino al raddoppio del proprio fatturato, seppur in condizioni complesse e non sempre favorevoli. Una leadership, quella di Massimo Scaccabarozzi, che si è distinta per scelte imprenditoriali che hanno contribuito a valorizzare la vocazione all’innovazione insita nel DNA di Janssen Italia, e che lo hanno portato a essere il Presidente più longevo di sempre nella storia di Farmindustria.

Non posso che sentirmi onorato di questo riconoscimento per un lavoro che ho svolto quotidianamente con passione da quando sono stato nominato AD di Janssen. Si tratta di un premio importante che però mi sento di condividere con tutti i miei collaboratori, senza i quali Janssen non avrebbe raggiunto il successo che ha oggi: un’azienda che è cresciuta ed è diventata un’eccellenza a livello internazionale grazie al lavoro di squadra, a tutti i livelli. Inoltre, è un riconoscimento che voglio condividere anche con i miei colleghi di Farmindustria”, commenta Massimo Scaccabarozzi.

Un trend che lo stesso Scaccabarozzi definisce “sostenibile per il sistema sanitario, anche grazie al grande contributo dato da Janssen alla sostenibilità, in virtù dei meccanismi di payback della spesa farmaceutica e in controtendenza rispetto al panorama farmaceutico odierno. La crescita di Janssen Italia (dati 2017-2018) non è dovuta al mero aumento dei prezzi dei farmaci, bensì a un incremento dei volumi legato al continuo lancio di prodotti innovativi e alla costante crescita della produzione, diretta non solo al mercato italiano, ma anche a quello estero. Come dimostrano i dati dello stabilimento di Latina la cui produzione, destinata per oltre il 90% all’export, è a tutt’ oggi oggetto di investimenti”.

Fare dell’innovazione la propria “stella polare” non è assolutamente scontato. Innovazione a tutti i livelli: nella ricerca, nella produzione e, non da ultimo, nella gestione manageriale dove, bisogna tener conto di possibili fattori di rischio e, in un periodo in cui i business evolvono velocemente, prendere decisioni anticipando i trend. In tal senso, investire in innovazione sul valore delle persone è stata una scelta premiante per Janssen. “La nostra missione è sempre stata quella di aiutare le persone di tutto il mondo a vivere vite più lunghe e sane. Tutto ciò è reso possibile da un sistema produttivo all’avanguardia, da una strategia di investimenti ben definiti e da un impegno costante nell’attività di ricerca e sviluppo. Impegno che si è concretizzato in farmaci che hanno cambiato la storia naturale di molte patologie e che ha conferito all’azienda importanti riconoscimenti. Basti pensare che delle 80 specialità medicinali sviluppate da Janssen, 11 sono state inserite nella lista dei farmaci essenziali per l’umanità, stilata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Dal 2011 sono stati approvati 18 nuovi farmaci. Inoltre, tra il 2020 e il 2024 abbiamo 25 nuove potenziali molecole” racconta Scaccabarozzi.

Si tratta del quarto premio “Le Fonti Awards”, che si aggiunge ai tre già vinti da Janssen Italia: nel 2018 l’azienda si è aggiudicata il premio quale “Eccellenza nell’Innovazione Farmaceutica”, nel 2017 è stata “Eccellenza dell’anno per l’innovazione nel settore farmaceutico”, mentre l’anno precedente a Massimo Scaccabarozzi è stato assegnato il riconoscimento come “CEO 2016 per la Pharmaceutical Innovation”.

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