Non figura nel testo del dl ristori bis, all’esame del Consiglio dei ministri, la cosiddetta norma ‘anti-scalata’, così definita perché sembrerebbe voler evitare l’assalto dei francesi alla roccaforte italiana Mediaset dopo la sentenza della Corte di Giustizia Ue che ha ‘bocciato’ la legge Gasparri. Nelle bozze circolate nel tardo pomeriggio la misura in questione non figurava, e ora, a Cdm in corso, fonti di governo spiegano all’Adnkronos “che la norma verrà inserita ma come emendamento al primo decreto ristori, all’esame del Senato”.
Il testo, che qualcuno avrebbe voluto invece trasformare in un articolo del dl in esame, resterà un emendamento di maggioranza formulato in commissione Affari costituzionali di Palazzo Madama. L’approvazione del primo decreto ristori, che accoglierà quindi la misura ‘salva Biscione’, deve essere licenziata entro il 27 dicembre, ma l’obiettivo della maggioranza e accelerare e arrivare al via libera entro il 16 dicembre, anticipando così la sentenza del Tar cui spetta dare attuazione alla pronuncia della Corte di Giustizia europea che, di fatto, dava ragione ai francesi.