Obesità, secondo uno studio il rischio può essere trasmesso: ecco da chi

Da anni ormai si studiano i rischi dell’obesità, da dove proviene e che cosa può provocare. Uno studio ha però portato a una nuova e molto importante scoperta, il rischio può essere trasmesso.
obesità

Da anni ormai si studiano i rischi dell’obesità, da dove proviene e che cosa può provocare. Uno studio ha
però portato a una nuova e molto importante scoperta, il rischio può essere trasmesso. Ecco quali sono i
fattori determinanti e chi può ereditare questa condizione.

Obesità, una condizione sottovalutata 

Quando si parla di obesità si tende sempre a sottovalutare la questione, e questo nonostante ormai tutti gli studi effettuati abbiano messo in luce la sua pericolosità. Dalle malattie cardiovascolari alle problematiche posturali, passando per i polmoni e via dicendo, questa condizione può diventare un serio problema di salute e la questione non va assolutamente presa sottogamba. Per qualcuno ci può essere una matrice fisiologica, per qualcun altro, invece, puramente psicologica. Qualunque sia la sua genesi è importante tenere sotto controllo il proprio peso, per non andare incontro a forti fattori di rischio. Ora uno studio ha messo in luce una nuova caratteristica di questa condizione, fino ad ora sconosciuta. Ci sarebbe infatti un tratto ereditario che potrebbe portare qualcuno ad esserne maggiormente predisposto. 

Su cosa si è basato lo studio 

Secondo una recente ricerca il rischio di contrarre l’obesità può essere trasmesso, ma su che cosa si è basato lo studio? I ricercatori hanno preso a campione 240 bambini in tre diversi momenti della loro infanzia. Precisamente, sono state prese in esame le fasce d’età dei quattro anni, dei sei/sette e degli otto/nove. Hanno misurato il grasso corporeo e lo hanno confrontato con quello dei genitori, e i risultati sono stati molto importanti e, per certi versi, inaspettati. Alla base della ricerca c’era appunto il sospetto che il rischio di trovarsi in condizione di obesità si potesse ereditare, e i risultati lo hanno confermato. Non in toto però, infatti dai dati è emerso che le figlie di madri obese, o in sovrappeso, avrebbero una maggior probabilità di trovarsi nella stessa condizione. 

Potrebbe interessarti anche: Tecnologia e diabete, come la medicina sta rivoluzionando la gestione della malattia

Obesità, il rischio può essere trasmesso di madre in figlia 

Dunque, dallo studio svolto su un campione di 24 bambini, sia maschi che femmine, è emerso che quest’ultime hanno una maggior probabilità di rischio di sviluppare una forma di obesità. Diverso è il discorso per i bambini maschi, che non avrebbero la stessa probabilità, e per i genitori maschi, che non sarebbero un fattore di rischio per le figlie. La prima autrice dello studio, Rebecca J. Moon, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “Questi risultati dimostrano che le ragazze nate da madri obese o con elevate quantità di grasso corporeo possono avere un maggior rischio di accumulare grasso corporeo in eccesso. Sono necessari ulteriori studi per capire perché questo accada, ma i nostri risultati suggeriscono che gli approcci per affrontare la questione del peso e della composizione corporea dovrebbero iniziare molto presto nella vita, in particolare nelle ragazze nate da madri con obesità e sovrappeso”. 

Come contrastare l’obesità infantile 

Nonostante il rischio di trasmissione, l’obesità infantile può essere contrastata, per farlo è però necessario assumere determinati comportamenti. Il primo tra tutti è avere un’alimentazione sana, basata su cibi salutari e nutrienti. Non ci si può esimere poi dall’attività fisica, che può essere svolta sotto forma di sport o anche semplicemente attraverso alcune abitudini, come camminare. Sicuramente alcuni espedienti possono contribuire in positivo in tal senso, come avere un cane o utilizzare spesso la bicicletta. 

Leggi anche...
I più recenti

Scai Solution Group trionfa ai “Le Fonti Awards” per Innovazione e Leadership

Gianluigi Serafini premiato come “Avvocato dell’Anno Corporate Governance ESG” ai Le Fonti Awards

Axet Facility vince ai Le Fonti Awards

Vittoria di Artelia Italia ai Le Fonti Awards

Newsletter

Iscriviti ora per rimanere aggiornato su tutti i temi inerenti la salute.