La pillola contraccettiva è uno dei mezzi più popolari e affidabili di contraccezione. La sua efficacia è molto elevata se assunta correttamente. La pillola contiene ormoni che impediscono l’ovulazione evitando così la gravidanza. Non viene assunta solamente per questo motivo però, infatti alcune donne la utilizzano per regolamentare il ciclo o alleviare i dolori mestruali. Il Governo sta varando una legge che renderebbe la pillola contraccettiva gratuita per tutte le donne, ma l’ok è slittato a maggio.
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Pillola contraccettiva gratuita a partire da maggio, si attende l’ok dell’Aifa
La pillola contraccettiva gratuita per tutte le donne, per il momento, rimane in stand-by. L’ok definitivo del Cda dell’Aifa potrebbe arrivare a maggio e a questo dovrà poi seguire la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
In un primo momento la buona riuscita del progetto sembrava scontata, dato che il Cpr (Comitato prezzi e rimborsi) lo aveva approvato nel corso della scorsa settimana. Entro giugno però è attesa la riforma dell’Agenzia che potrebbe rimescolare le carte in tavola.
Ci sarà il completo azzeramento delle cariche e una revisione tutt’altro che approssimativa delle questioni in sospeso. Inoltre, ci sarà l’accorpamento delle commissioni tecniche. Modifiche profonde, dunque, nella struttura dell’Agenzia che potrebbero far slittare, o bloccare, la manovra che porterebbe alle donne la pillola contraccettiva gratuita.
Perché la decisione slitta a maggio
La misura dunque subirà uno slittamento, e maggio potrebbe essere il mese decisivo. Interrogata sulla questione Giovanna Scroccaro, presidente del Comitato prezzi e rimborso dell’Agenzia, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:
“L’autorizzazione ha un impatto consistente sulla spesa, pari a 140 milioni di euro l’anno, quindi, è normale che il Cda si prenda i giorni necessari a studiare la documentazioni”. Ha poi proseguito dicendo che «Il Comitato prezzi di Aifa ha fatto una serie di valutazioni economiche su quanto impatterebbe il rimborso. Nel documento che stiamo finalizzando per l’invio agli uffici del Cda abbiamo fatto diverse simulazioni per valutare la sostenibilità dell’operazione sulla spesa”.
Incalzata anche sui motivi per cui fosse necessario prendere una decisione così importante proprio nel momento in cui le Commissioni sono in scadenza, Giovanna Scroccaro ha dichiarato:
“La Commissione Tecnica di Aifa aveva già dato il via libera cinque o sei mesi fa al rimborso degli anticoncezionali orali. Il tema era arrivato sul tavolo della Comitato prezzi di Aifa che fa valutazioni prettamente economiche. Quindi anche se in scadenza era giusto lavorare su questo e chiudere i capitoli aperti”.
Le reazioni contrastanti
La pillola contraccettiva gratuita ha creato diverse opinioni tra le forze politiche, non tutti infatti sono d’accordo con questa misura. All’interno della maggioranza c’è chi è contrario, come Maurizio Lupi, leader di Noi con l’Italia: “Se sono a favore della pillola anticoncezionale gratuita? Ci sarebbero altre priorità, con tutte le spese che abbiamo forse ci sono alcuni farmaci che dovrebbero esser messi a disposizione di tutti ben più importanti di questo”.
Di tutt’altro avviso invece Luana Zanella, capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra alla Camera: “Il via libera alla gratuità del Comitato prezzi e rimborsi deve essere ratificato ma i vertici dell’Istituto hanno ritenuto che questa decisione possa aspettare. Speriamo non ci siano passi indietro: infatti, l’entrata in vigore della riforma dell’Ente, voluta da questo governo in un decreto omnibus ne mina l’autonomia”.
Insomma, com’era prevedibile all’interno delle forze politiche ci sono opinioni divergenti, staremo a vedere come si concluderà la questione.