Lo si sapeva ormai da tempo ma ora, grazie a uno studio svolto in Svezia, si conoscono anche i motivi. Ecco perché i problemi alla pelle sono collegati allo stress.
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Problemi alla pelle e stress sono collegati
Ci sono diversi modi per somatizzare una condizione esagerata di stress. C’è chi va incontro a problemi intestinali, chi soffre di mal di testa e anche chi verifica problemi alla pelle. In quest’ultimo caso, ci si è sempre limitati a includere tali effetti tra quelli della sfera psicosomatica, senza indagare approfonditamente e senza ricercarne le cause prime.
Grazie a una recente ricerca, però, si è riusciti ad andare oltre e a scoprirne anche le conseguenze a lungo termine. Tra queste, c’è anche una probabilità maggiore per i soggetti stressati di contrarre malattie croniche della pelle con l’andare del tempo.
Un’indagine che ha portato a risultati talmente importanti da essere pubblicati sul Journal of the European Academy of Dermatology and Venereology. È stato esaminato un campione vastissimo di persone: 1,6 milioni di uomini svedesi arruolati nell’esercito nel periodo compreso tra il 1968 e il 2005.
Tra questi, secondo la ricerca, i meno resilienti hanno riscontrato una probabilità maggiore di contrarre la psoriasi, una delle malattie della pelle più note e conosciute al mondo.
Cos’è la psoriasi e come riconoscerla
Dunque, il legame tra problemi alla pelle e stress esiste veramente e si deve prestare molta attenzione. La psoriasi è una malattia cronica, visibile e fastidiosa che si manifesta con chiazze squamose e pruriginose. Può verificarsi in ogni parte del corpo ma le più colpite sono le ginocchia, il busto, i gomiti, il cuoio capelluto e l’inguine.
Non si verificano episodi rapidi e indolori, anzi, la psoriasi viaggia a cicli colpendo i malcapitati per alcune settimane o addirittura mesi, per poi via via affievolirsi. Insomma, una condizione che provoca fastidi e disagi in chi ne soffre e che è anche visibile, minando le sicurezze delle persone coinvolte.
I risultati della ricerca
Per capire se lo stress avesse un legame con le malattie cutanee, i ricercatori hanno attentamente esaminato i test psico-attitudinali di chi si è arruolato nell’esercito. Dopodiché i partecipanti sono stati suddivisi in tre categorie: poco resilienti (20%), molto resilienti (21%) e mediamente resilienti (tutto il resto dei partecipanti).
Da quello che è emerso, le persone poco resilienti hanno dimostrato un rischio superiore del 31% di sviluppare malattie della pelle. C’è però di più, infatti, chi si è fatto sopraffare dallo stress ha mostrato un rischio del 79% superiore di contrarre la psoriasi e un 51% in più di dover fronteggiare l’artrite psoriasica.
Da quello che è emerso, quindi, lo stress sembra poter generare un aumento della risposta infiammatoria. Sarebbe proprio l’infiammazione il legante tra le malattie della pelle e lo stress. A questo punto appare chiaro che medici e infermieri debbano tenere conto anche della salute mentale dei pazienti che ne soffrono, così da procedere con i trattamenti più adeguati ed efficaci.
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