“Sento parlare di possibilità di una terza ondata. Noi ci siamo trovati di fronte a una grande ondata a febbraio-marzo, che è stata interrotta solo grazie a interventi molto duri come il lockdown. Poi dopo l’estate abbiamo avuto una ripresa di quell’ondata epidemica e senza lockdown, ma con misure adeguate rispetto all’intensità di circolazione del virus, siamo riusciti a frenare. Adesso è chiaro che, come si allentano le misure sui comportamenti a rischio, l’epimidemia riprende”. Lo ha rimarcato Gianni Rezza, direttore generale Prevenzione del ministero della Salute, durante la conferenza stampa sull’analisi dei dati del monitoraggio regionale Covid-19 della cabina di regia del ministero della Salute e Istituto superiore di sanità.
“A poco a poco a gennaio arriverà il vaccino, ma non è che risolveremo tutti i problemi – ha precisato Rezza – Ci dobbiamo mettere in testa che durante tutto questo periodo dobbiamo avere dei comportamenti prudenti e adeguati. Sotto le feste stiamo attenti perché la circolazione virale può riprendere”.
“Il calo è molto lento e bisogna continuare con misure di prevenzione e controllo. Stiamo sopra la soglia critica” sia relativamente all’incidenza sia “per quanto riguarda l’occupazione dei posti letto in terapia intensiva e in area medica. Dobbiamo continuare con misure di prevenzione e controllo molto significative”, ha quindi sottolineato Rezza.