La maggioranza degli italiani è favorevole alla divisione del Paese per regioni in base al livello di rischio contagio da coronavirus. La classificazione in zone rosse, arancioni, gialle delle diverse regioni piace a 3 italiani su 5. Ben oltre un terzo dei cittadini, però, sarebbe d’accordo con un lockdown generalizzato in tutta Italia. E’ quanto emerge da un sondaggio Emg-Acqua/Adnkronos.
Alla domanda ‘lei è d’accordo alla divisione del paese a livello regionale in base alle fasce di rischio oppure preferirebbe un lockdown generale per tutta l’Italia?’, il 58% degli intervistati risponde sì. Il 37% si esprime a favore del lockdown in tutta Italia, mentre il 5% non risponde. Tra i favorevoli alle ‘zone colorate’ parità assoluta di genere, sia uomini che donne si attestano sul dato medio del 58%. Diversa invece la risposta in base alle fasce d’età. Tra i favorevoli alla divisione del paese in zone in base al rischio, si conferma il dato del 58% tra gli over 55. Percentuale che scende al 54% nella fascia 35-54 anni, mentre negli under 35 si registra il 68%. Molto diversificata la risposta anche a livello territoriale. Tra i favorevoli, infatti, molto al di sotto del dato nazionale si pongono le Isole, con appena il 40%, e il Nordovest (42%); poco al di sopra del dato medio il Centro con il 61% e il Sud con il 65%; spicca il dato del Nordest infine con l’80%.
Il sondaggio, rappresentativo della popolazione italiana maggiorenne per sesso, età, regione, classe d’ampiezza demografica dei comuni, è stato realizzato il 10 novembre 2020 con il metodo della rilevazione telematica su panel, su un campione di 1488 casi (universo: popolazione italiana maggiorenne), e presenta un intervallo fiduciario positivo/negativo del 2,3%. Totale contatti: 2000, tasso di risposta 74%; rifiuti/sostituzioni 512 (tasso di rifiuti 26%).