Caldo estivo, troppe docce fanno male? Ecco quante farne

Troppe docce fanno male alla salute? Ecco cosa dicono gli esperti, il numero consigliato e il momento migliore per lavarsi.
quante docce fare in estate

C’è chi per abitudine se la fa tutti i giorni, anche più di una volta. Troppe docce fanno male? Ecco i consigli degli esperti e quando possono essere nocive.

Troppe docce fanno male? La risposta degli esperti

Con il caldo estivo in agguato si cercano spesso rimedi per rinfrescarsi. Il sudore, l’umidità e anche le semplici azioni quotidiane appiccicano la pelle, per non parlare del lavoro. Ecco che quindi aumenta il numero di docce e ci si chiede se farne troppe faccia male. C’è chi, per abitudine o per necessità, decide di farne anche più di una al giorno: cosa dicono gli esperti in merito?

Cindy Wassef, professoressa di dermatologia dell’Ospedale Universitario Franklin, come riporta La Gazzetta dello Sport, in buona sostanza afferma che “una doccia al giorno può andare bene”.

Questo discorso, però, non vale per tutti: infatti chi è soggetto ad eczema e chi soffre di pelle secca dovrebbe diminuirne il numero. Per loro, le docce consigliate a settimana sono quattro, mentre negli altri tre giorni è preferibile lavarsi a pezzi.

Troppe docce possono aumentare il problema della secchezza della pelle, soprattutto per chi ha l’abitudine di utilizzare l’acqua calda. La docente ha poi individuato dei momenti nei quali lavarsi è imprescindibile: dopo aver fatto il bagno, sia al mare che in piscina, e dopo aver sudato molto.

È consigliato partire dai capelli

Dopo aver appurato che per alcune persone troppe docce fanno male, proseguiamo con il modo giusto di lavarsi. Può sembrare una banalità, ma in realtà non lo è affatto. L’ordine da seguire è il seguente: partire lavandosi i capelli e proseguire poi con il resto del corpo.

Questo perché gli shampoo e i balsami contengono spesso sostanze che possono infiammare la cute in altre parti del corpo, di conseguenza è importante poi sciacquare bene per non correre il rischio d’irritare la pelle.

Per quanto riguarda le parti del corpo da curare con maggior attenzione, e dunque da lavare con maggior frequenza, secondo la docente sono “l’inguine, i glutei, le ascelle e i piedi”, mentre i capelli non è necessario lavarli quotidianamente.

Mattina o sera, quando fare la doccia

Un altro grande dilemma è legato al momento migliore della giornata in cui fare la doccia. Ci sono opinioni contrastanti in merito, anche perché ci sono dei lati positivi in ogni caso.

Lavandosi al mattino ci si attiva immediatamente, migliorando l’umore e iniziando con il piede giusto la giornata. Non solo, si eliminano anche tutte le impurità generate e accumulate durante la notte e il sonno.

Discorso diverso invece per chi decide di lavarsi alla sera. Lavandosi prima di andare a dormire si ha la certezza di eliminare tutti i germi accumulati durante la giornata senza depositarli sulle lenzuola. In questo modo, anche nelle stagioni in cui le allergie sono maggiormente presenti, il letto rimane un posto sicuro nel quale non si scatena l’allergia notturna.

Infine, farsi la doccia prima di andare a letto può essere utile per rilassarsi, favorendo così un buon riposo. Quello che conta, secondo Wassef, è scegliere in quale momento lavarsi evitando di cedere alla tentazione di farsi la doccia due volte al giorno.

Leggi anche: Bere acqua del rubinetto fa male? Cosa dicono gli esperti

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